siderosi In patologia, pigmentazione, per lo più a tonalità ocracea, di un organo o tessuto dovuta a deposizione di ferro. Con criterio soprattutto topografico si distinguono varie forme: nella s. corneale [...] la pigmentazione può essere dovuta a emosiderina (s. ematogena) o a schegge di ferro conficcate nel bulbo oculare (s. xenogena); la s. cutanea ha sede di elezione agli arti inferiori, la cute dei quali ...
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Termine generico che comprende tutti i quadri morbosi caratterizzati da reazioni fibrose croniche polmonari in seguito alla prolungata inalazione di quantità eccessive di polveri lesive. La malattia assume [...] diversa denominazione a seconda delle polveri inalate: antracosi (carbon fossile), siderosi (polveri ferruginose), asbestosi (amianto o asbesto) ecc. Il reperto anatomopatologico varia a seconda della polvere inalata ma si identifica con una reazione ...
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ferro
Elemento chimico metallico (simbolo Fe), numero atomico 26, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; raramente libero in natura, mentre abbondanti sono i suoi composti minerali. Come [...] ; è importante per l’organismo umano (la sua assenza determina gravi squilibri nei processi vitali). Malattia da f.: lo stesso che siderosi.
Ruolo biologico
L’organismo umano adulto contiene complessivamente 3,5÷5 g, di f. di cui Il 65% legato all ...
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QUINCKE, Heinrich Irenaeus
Agostino PALMERINI
Piero BENEDETTI
Medico, nato a Francoforte sul Meno il 26 agosto 1842, ivi morto il 19 maggio 1922. Laureatosi a Berlino nel 1863, conseguita nel 1870 [...] si riferiscono alle malattie del cuore e dei vasi; all'ematologia (introdusse i termini "poichilocitosi" e "siderosi"), alla parassitologia (cfr. Achorion Quinckeanum Zopf., 1890), alla dermatologia, alla fisiologia dello stomaco, alla patologia dell ...
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Fisiologia. - Lo sviluppo della microdissezione per mezzo del micromanipolatore e dell'ultracentrifuga, associatamente al progresso della citochimica e dell'enzimologia, hanno trasformato la fisiologia [...] e di emocromatosi; questo nome sembra cedere il campo a quello più pertinente di siderocromatosi epatica e di siderosi epatica, due aspetti diversi in senso istopatologico e clinico, di un eccessivo accumulo epatico di ferro, rispetto alle ...
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FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] di A. Cesaris Demel, in Pathologica, XXX [1938], pp. 137-140), le voci redatte per l'Enciclopedia Italiana, tra le quali Siderosi e Leishmaniosi (per l'Appendice I), e le biografie di B. Santucci, C. Sacerdotti e J.H. Wright.
Decorato di croce al ...
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Sotto questo nome vengono raggruppate numerose sindromi ed entità morbose, differenti per eziologia e patogenesi, le quali tutte dimostrano, in proporzione diversa, diminuzione del numero dei globuli rossi [...] e delle piastrine (leucopenia e piastrinopenia), dall'aumento del contenuto in ferro del fegato e della milza (siderosi splenica ed epatica), da particolari modificazioni del meccanismo di formazione dei globuli rossi (eritropoiesi a tipo embrionale ...
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LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] : o di origine esogena: tali la polvere di carbone, di silice, di ferro, che determinano l'antracosi, la silicosi, la siderosi delle ghiandole peribronchiali che si fanno sclerotiche, le polveri coloranti, iniettate a scopo di tatuaggio; o d'origine ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] (A. Stengel, C. Gandy, C. Gamna), caratterizzata da noduli intrasplenici consistenti in speciali formazioni perivascolari, nelle quali la siderosi costituisce la nota più saliente. In Italia, C. Gamna ha portato un personale largo contributo a questo ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] di pietre calcari, negli operai delle cave, ecc.; silicosi da pulviscolo siliceo, negli spaccapietre, scalpellini, ecc.; siderosi da polveri contenenti ferro, negli operai addetti alla limatura, smerigliatura, arrotatura, ecc. del ferro, in quelli ...
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siderosi
sideròṡi s. f. [der. di sidero-, col suff. medico -osi]. – In medicina, pigmentazione, per lo più a tonalità ocracea, di un organo o di un tessuto, dovuta a deposizione di materiale ferruginoso: s. corneale, dovuta a emosiderina o...
siderante
agg. [dal lat. sidĕrans -antis, part. pres. di siderare, che nel passivo significa «essere fulminato da un morbo»], non com. – Termine usato raramente come sinon. di fulminante, con riferimento a determinati processi morbosi che...