(ebr. Shĕkem) Antica città palestinese (od. Tell Balatah) nelle montagne di Efraim, menzionata già all’inizio del 2° millennio a.C. Secondo il racconto biblico, vi fece sosta Abramo (Genesi 12, 6-7) e Giacobbe vi comprò un campo (ibid. 33, 18-20), erigendovi un altare. Le testimonianze archeologiche sono databili a partire dal 19° sec. a.C. (muro ciclopico, palazzo, porta, edificio sacro, cinta muraria) ...
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Vedi SICHEM dell'anno: 1966 - 1997
SICHEM (egiziano Skmm, ebraico Shĕkem; Συχεμ)
A. Ciasca
Antica città palestinese, identificata con l'odierno Tell Balatah (Giordania). Il tell (altura artificiale) [...] abitazioni al centro del tell e da una torre all'esterno della porta E.
Bibl.: G. Hölscher, Bemerkungen zur Topographie Palästinas. 3: Sichem und Umgebung, in Zeitschr. Deutsch. Paläst. Vereins, XXXIII, 1910, pp. 98-106; E. Sellin, Die Ausgrabung von ...
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Vedi SICHEM dell'anno: 1966 - 1997
SICHEM (v. vol. vil, p. 256 e s 1970, p. 586, s.v. Palestina)
P. Ciafardoni
Negli anni '70 è ripresa l'indagine archeologica sul sito della biblica S., già identificata [...] dai suoi scopritori E. Sellin e G. Welter con il moderno sito di Teli Balata, situato 3 km a O di Nablus, nel cuore della Palestina centrale. L'indagine, promossa dall'Istituto per Ricerche Archeologiche ...
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Ventiduesimo generale della Compagnia di Gesù. Nacque a Sichem (Belgio) l'8 febbraio 1795; ordinato sacerdote il 7 marzo 1819, rinunciò dopo otto mesi alla parrocchia affidatagli, ed entrò nella Compagnia [...] di Gesù a Hildesheim (Germania). Dopo una vita di ministero, fu fatto provinciale di Austria (1852) e fece tornare i gesuiti a Linz, a Innsbruck e a Lemberg. Il 2 luglio 1853 fu eletto generale, come successore ...
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GARIZIM
Luigi Gramatica
. Monte della Palestina centrale, che domina a mezzogiorno la valle e la città di Naplusa, la Neapolis romana e la Sichem biblica. Acquistò singolare celebrità quando i Samaritani, [...] dopo l'esilio babilonese, per istigazione e con l'aiuto del sacerdote Manasse, vi eressero un tempio che avrebbe dovuto rivaleggiare con quello di Gerusalemme. Di questo tempio rimangono informi ruine, ...
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Teologo e biblista (Altschwerin, Meclemburgo, 1867 - Berlino 1932), prof. nell'univ. di Berlino (dal 1921). Soggiornò più volte in Palestina, dove diresse anche scavi (Ta῾ǎnak, Gerico, Sichem). Sotto la [...] sua direzione si è pubblicato un vasto commento all'Antico Testamento (dal 1913); tra i suoi numerosi scritti si ricordano la Geschichte des israelitisch-jüdischen Volkes (1924-32), e la Alttestamentliche ...
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Geroboamo
Nome di due re d’Israele.
G. I (930-910 a.C. ca.). Dopo la morte di Salomone, separò Israele da Giuda, fondando un nuovo regno con centro a Sichem e capitale Tirsa; subì la rovinosa invasione [...] del re egiziano Sheshauq.
G. II (783-743 a.C.) sottrasse Israele all’egemonia di Damasco e le assicurò un quarantennio di pace, prima dell’intervento di Tiglat-pileser III ...
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Figlia del sacerdote egizio Putifarre e sposa di Giuseppe. La leggenda tardiva, volendo discolpare Giuseppe dell'accusa di aver sposato una straniera, e d'altra religione, la fa figlia di Dina in seguito [...] alla violenza portatale da Sichem. A tale leggenda molti critici riferiscono il Libro o Preghiera di A., apocrifo greco, con versioni in siriaco (sec. 6º), armeno, etiopico, slavo e latino (sec. 13º). In esso, però, la castissima A. non è presentata ...
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Nome proprio col significato originario di Melech è padre: ovvero, essendo Melech il dio cananeo che era chiamato re per antonomasia, può anche significare il re è padre.
1. Nome di un re di Gerara, che [...] pur nominandosi con altri giudici il padre di A., si tralascia il nome di costui.
Dopo la morte di Gedeone, A. andò in Sichem presso i parenti materni, e col loro aiuto assoldò seguaci su cui fare assegnamento per i suoi disegni. Dopo ciò si recò ad ...
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Samaria
Città della Palestina centr., fondata da Omri (876-869 a.C.) come capitale del regno di Israele. Conquistata da Sargon II (722), divenne capoluogo provinciale assiro, poi babilonese, infine persiano [...] dalla Babilonia, S. divenne centro di uno yahwismo alternativo e rivale a Gerusalemme, con un proprio tempio (presso Sichem) e un canone biblico parzialmente diverso. Distrutta da Alessandro Magno e rifondata come colonia ellenistica, si oppose alla ...
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