settesavi
Circa gli errori commessi da D. nell'elenco dei sette sapienti (cfr. Cv III XI 4 E dinanzi da costui [Pitagora] erano chiamati li seguitatori di scienza non filosofi ma sapienti, sì come furono [...] quelli settesavi antichissimi, che la gente ancora nomina per fama: lo primo de li quali ebbe nome Solon, lo secondo Chilon, lo terzo Periandro, lo quarto Cleobulo, lo quinto Lindio, lo sesto Biante, e lo settimo Prieneo), si vedano le voci relative ...
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SETTESAVI, Libro dei (Syntipas)
Francesco Gabrieli
Opera novellistica di origine orientale, diffusasi attraverso una serie di traduzioni e rielaborazioni in varie lingue d'Oriente e d'Occidente. Nucleo [...] edita da A. Hilka, Heidelberg 1912; il Roman des Sept Sages da G. Paris, Parigi 1876; una versione della Storia dei SetteSavi (dipend. dal francese) da A. D'Ancona, Pisa 1864.
Bibl.: D. Comparetti, Ricerche intorno al libro di Sindibad, Milano 1869 ...
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Uno degli antichi SetteSavî, nativo di Lindo (Rodi); autore di poesie e di indovinelli. A lui è attribuito l'epitaffio di Mida e l'indovinello "dell'anno" (padre di dodici figli, i quali hanno trenta [...] figli bianchi e trenta figlie nere, che ogni giorno muoiono ma rinascono, cioè sono immortali) ...
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Pittaco
Matilde Luberti
Uomo politico greco. Uno dei settesavi antichissimi, forse di origine tracia ma nato a Mitilene e vissuto tra il 640 e il 570 a. Cristo. Fece parte degli aristocratici, e con [...] Da Erodoto viene considerato contemporaneo di Pisistrato, e avrebbe guidato gli abitanti di Mitilene contro gli Ateniesi.
D. nell'elencare i settesavi in Cv III XI 4 non cita P., bensì, in suo luogo, Prieneo, cioè Biante di Priene che come Biante è ...
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CLEOBULO (Κλεόβουλος)
G. Sena Chiesa
Uno dei settesavî della tradizione greca, nativo di Rodi. Fu famoso per poesie, motti ed indovinelli.
C. non è raffigurato nelle serie più antiche dei ritratti dei [...] sette sapienti. Egli appare invece fra i savi effigiati nel tardo mosaico di Colonia databile alla fine del II sec. d. C.
Il ritratto di C. lo rappresenta come un giovane sbarbato con capelli neri e occhi grandi. Un mantello ricopre le spalle ...
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sette
Lucia Onder
Il numerale compare 25 volte nella Commedia (6 nell'Inferno, 14 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso), 7 volte nel Convivio, 2 nelle Rime.
Per il Singleton il s. è " il numero del poeta [...] i re di Roma (Cv IV V 11, Pd VI 41), i re ch'assiser Tebe (If XIV 68; v. SETTE RE), i savi antichissimi (Cv III XI 4; v. SETTESAVI).
Compare ancora nell'indicazione del periodo di s. anni (dalla primavera del 1300 all'ottobre 1306) che separa D. dal ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] delle potenze europee e ha un cinquantennio di pace, che la guerra dei Sette anni (1756-63) non turba.
1768: la Repubblica di Genova vende altra duecentesca raccolta di novelle, il Libro dei settesavi, è una versione dal francese, l’ignoto Fiorentino ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] di una società contadina troviamo invece, nelle opere di Esiodo, la prevalenza di virtù come l’operosità e la frugalità. Ai settesavi si fanno poi risalire una serie di massime in cui il bene morale viene legato alla ricerca personale di saggezza ...
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Scrittore greco, fiorito verso il 200 a. C., detto il Callimacheo, perché seguì l'opera del suo maestro Callimaco, o anche il Peripatetico. Fu rinomatissimo per la sua opera sulle vite di filosofi, retori, [...] poeti, legislatori, dei settesavî e perfino di Zoroastro e dei Magi. ...
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Figlio di Teutame, fu uomo politico di Priene e venne annoverato tra i settesavî: è anzi uno dei quattro (con Solone, Talete e Pittaco) il cui nome non manca in nessuna delle varie enumerazioni di quelli. [...] Una delle più antiche testimonianze su di lui è contenuta in un frammento d'Ipponatte, del quale non dovette essere molto più antico. Erodoto (I, 27) narra ch'egli sarebbe stato, come Solone, ospite alla ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...