SERLIANA
Fausto Franco
. Particolare tipo di trifora, con l'apertura centrale ad arco, le due laterali trabeate: così denominata da Sebastiano Serlio a cui è dovuta la pubblicazione e la diffusione [...] Paolo Veronese, la Cena in casa Levi, all'Accademia di Venezia, ne offre anche un bellissimo esempio.
Ma frequentemente la serliana si presentò isolata, come motivo centrale di chiese (S. Bernardino ad Aquila degli Abruzzi), o di palazzi e di ville ...
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Pittore e architetto (Bologna 1524 - Roma 1606). Attivo a Bologna come quadraturista e architetto, fu chiamato a Roma da Gregorio XIII: in Vaticano lavorò dapprima alla decorazione pittorica (1574-78) [...] del Quirinale e alla ricostruzione di S. Salvatore in Lauro (1591-1600), introducendo nella cultura romana della fine del Cinquecento interessanti elementi di matrice serliana. Notevole è il fondo di disegni conservati nell'Accademia di S. Luca. ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] principale lascito culturale al figlio. Dell’opera serliana Giandomenico avrebbe in seguito compiuto un’analitica dissezione per tutti i libri d’architettura del Serlio nelle edizioni serliane del 1584 (di cui la curatela a opera di Giandomenico ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] ° sec. viene inventata una particolare associazione di una f. centinata inserita fra due vani rettangolari, detta f. serliana (o semplicemente serliana; fig. F) dal nome dell’autore (S. Serlio) che la divulga. Nella scansione modulare della facciata ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] , dedicata a S. Francesco Borgia e consacrata nel 1754, molti sono i temi compositivi riconducibili al suo operato, come la serliana a separare le tre navi oppure il prospetto con il telaio di colonne a due ordini sovrapposti concluso da un frontone ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] è dichiarata da due spettacolari corridoi a doppia altezza; quello superiore era in origine illuminato nelle sezioni terminali da serliane ornate con le tipiche volute guariniane.
Nell'autunno 1662, il G. partì per Parigi, dove rimase fino al 1666 ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] ad una spazialità più greve, pregna di echi cinquecenteschi, con pilastri affiancati dalle antiche colonne, in un motivo di serliana all'interno dell'orditura principale di lesene, che serrano arconi foggiati in alto a voluta. Recenti modifiche hanno ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] scalone si pone, però, come corpo dotato di una propria autonomia strutturale e formale, accentuata dall'inserto della serliana, quinta scenica per uno spettacolo destinato a essere recitato da pochi eletti ma contemplato da lontano, come magnifico ...
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Architetto e teorico dell'architettura (Bologna 1475 - Fontainebleau 1554). Nonostante l'incerta cronologia degli esordî, è indubbia la lunga formazione a Bologna, dove S. iniziò e condusse, fino al 1510 [...] , sia di conseguenza le licenze e le strade per emanciparsi da esse. Da lui deriva quel particolare tipo di trifora detta serliana (con aperture laterali trabeate e la centrale ad arco), pubblicato nel suo trattato e diffuso da Sansovino e Palladio. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Santa Sofia
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Santa Sofia di Costantinopoli è, senz’ombra di dubbio, il monumento più [...] e da una strada che chiude su questo lato il complesso ecclesiastico. Grandiosa monumentalità esprime il frontone con serliana centrale (cd. frontone siriaco), che inquadra l’ingresso principale all’atrio, insieme al resto delle trabeazioni, nelle ...
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serliana
s. f. [dal cognome dell’architetto S. Serlio (1475-1554)]. – Particolare tipo di trifora con le aperture laterali trabeate e quella centrale ad arco, risalente a tarda età romana (propilei di Baalbek in Siria, palazzo di Diocleziano...
trifora
trìfora agg. e s. f. [comp. di tri- e lat. foris «battente, apertura», sul modello di bifora]. – Tipo di finestra caratterizzato dalla suddivisione del vano in tre luci minori; è costituita per lo più da una grande arcata piena sotto...