Poeta italiano (Roma 1886 - ivi 1907). I suoi versi (raccolti da C. stesso nei volumi Dolcezze, 1904; L'amaro calice, 1905; Le aureole, 1905; Piccolo libro inutile, con A. Tarchiani, 1906; Elegia, 1906; Libro per la sera della domenica, 1906; poi dagli amici in unico vol., Liriche, 1909, n. ed. 1914, 1922 e 1959; e infine, con le poesie sparse, da S. Jacomuzzi in Poesie edite e inedite, 1968), di un ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Presidente della Repubblica il Giudice della Corte Costituzionale Sergio Mattarella. L’11 dicembre del 2016, dopo Borgese. Nonostante l’apparenza dimessa, i poeti crepuscolari (S. Corazzini, A. Palazzeschi, M. Moretti, C. Govoni) fomentano un ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] a partire dalle omonime liriche di Giacomo Leopardi, Vincenzo Cardarelli, Eugenio Montale, Emily Dickinson, Mario Luzi, SergioCorazzini, Jorge Luis Borges e Giorgio Caproni. In questi lavori, attraverso un linguaggio altamente simbolico e un ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] capacità di dialogo con gli studenti. Da questo insegnante apprese a leggere non solo Marx, Sorel, Freud, ma anche SergioCorazzini e Karl Michelstädter. In quegli anni entrò in contatto con i gruppi di Giustizia e Libertà (attraverso la sede del ...
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TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] cenacolo letterario del caffè Sartoris a Roma, e fece parte del gruppo dei ‘poeti giovinetti’ raccolti intorno a SergioCorazzini. Insieme a questo poeta romano, già gravemente ammalato (sarebbe morto nel 1907), nel 1906 Tarchiani scrisse la raccolta ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] (Purificazione), di Gil Vicente e Pedro Soto de Rojas (Dos canciones españolas, pubblicate a Milano nel 1923) e di SergioCorazzini (Dialogo di marionette), una Sonatina per flauto e pianoforte, una Sonata in un tempo per violino e pianoforte, un ...
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La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] ”, vv. 34-35). Lo stesso vale per moduli sintattici come non essere che, pronti a rivitalizzare la figura, come in SergioCorazzini e nei crepuscolari («Io non sono un poeta. / Io non sono che un piccolo fanciullo che piange», “Desolazione del povero ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] alla Sala Sgambati, quali La morte del cardellino (1927, testo di Guido Gozzano), Per organo di Barberia (1927, SergioCorazzini) e i Canti della campagna romana (1927), raccolti e armonizzati in collaborazione con Giorgio Nataletti. La lirica per ...
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MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] erano stati caratterizzati da rapporti di fraterna amicizia intessuti con i poeti crepuscolari più in vista: Corrado Govoni, SergioCorazzini, Guido Gozzano, Fausto Maria Martini, ma, nella primavera del 1910, vi era stato anche uno scambio di doni ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] di transizione coincide con la pubblicazione delle Liriche del 1914, in cui il crepuscolarismo di ascendenza romana (in partic. SergioCorazzini e Fausto Maria Martini) appare «in netta regressione» (F. Livi, per cui si veda: Donati, 1987, p. 66), e ...
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