Impresario teatrale russo (Perm´, Novgorod, 1872 - Venezia 1929). Critico d'arte e di musica, fondò a Pietroburgo nel 1899 con A. Benois la società e il giornale Mir Iskusstva ("Il mondo dell'arte"), che ebbero grandissima influenza sull'arte russa. Dal 1907 si occupò solo di teatro, e divenne famoso con la presentazione della sua compagnia di Balletti russi, che ebbe sede a Parigi e poi a Montecarlo, ...
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Coreografo e ballerino russo (San Pietroburgo 1880 - New York 1942), celebre per il contributo da lui dato al trionfo dei balletti russi della prima compagnia di SergejDjagilev a Parigi (1909-14 circa). [...] il simbolo artistico della ballerina. Dal 1909 al 1912 assunse la carica di capo coreografo per i Ballets Russes di Djagilev. Trasferitosi a New York nel 1923, lavorò, spesso insieme con la moglie Vera Fokina, presso il Metropolitan Opera House, l ...
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La morte di SergejDjagilev (1929) chiude la prima fase del rinnovamento orchestico europeo: durante il ventennio, che s'inizia nel 1909 coi memorabili trionfi parigini dei balletti russi, erano sorte [...] Essen e l'arte di Kurt Joos. La scomparsa di Djagilev accelerò la disintegrazione, già latente, del balletto russo e un artista, René Blum, a un esperto direttore di teatro, Sergej Grigorev, e a un grande coreografo, George Balanchin, riuscì a ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] tra musica sinfonica e da balletto: nate per la compagnia dei Ballets russes fondata nel 1909 a Parigi dall’impresario SergejDjagilev (1872-1929), composizioni come L’oiseau de feu (1910), Petruska (1911), Le sacre du printemps (1913) e altre si ...
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ZUCCHI, Virginia (Eurosia, Teresa)
di Concetta Lo Iacono
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 100 (2020), 2023
Nacque a Parma il 10 febbraio 1849 in una famiglia modesta: il padre Vincenzo era [...] visto la ballerina in Italia e ne aveva parlato in Russia; si aggiunse il giovanissimo Aleksandr Benois (che più tardi convinse SergejDjagilev ad avvicinarsi al mondo della danza), per il quale Virginia fu la musa ispiratrice che assommava in sé la ...
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PRATESI, Giovanni
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2016), 2023
Nacque a Genova il 4 gennaio 1865, terzo e ultimo di tre figli, da Ferdinando Pratesi (1831-1879), coreografo, e Filomena [...] lì a poco alla Scala si sarebbe avuta una ventata di novità con l’arrivo dei Ballets russes di SergejDjagilev, che nel 1911 allestirono Cléopâtre e Schéhérazade con le coreografie di Michail Fokin (francesizzato Michel Fokine). La potente sferzata ...
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RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] , Laaber 2008; D. Gambaro, O. R. Un’idea di modernità del Novecento, Varese 2011; L. Bragaglia, O. R. e i suoi interpreti, Bologna 2012; E.A. Corazza, La collaborazione di O. R. con SergejDjagilev, in Il Saggiatore musicale, XXI (2014), pp. 45-67. ...
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Stravinskij, Igor´ Fedorovič
Guido Turchi
Il musicista che rivoluzionò il 20° secolo
Compositore russo, tra i maggiori protagonisti della musica del Novecento, Stravinskij nell’arco della sua lunghissima [...] il mondo del balletto
Fu l’inizio della feconda, ventennale amicizia con il famoso coreografo e impresario di balletti SergejDjagilev, per il quale Stravinskij compose i suoi primi capolavori che lo condussero alla testa dell’avanguardia musicale di ...
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FOKIN, Michail Michajlovič
Gino TANI
Coreografo e danzatore, nato a Pietroburgo il 26 aprile 1880, morto a New York il 22 agosto 1942. Studiò la danza alla scuola di N. Volkov, perfezionandosi con Nicolas [...] . Nel 1908, già celebre, ma in dissidio col mondo tenacemente convenzionale del teatro Mariinskij, accettò l'invito di SergejDjagilev di far parte come coreografo della sua grande compagnia di balletti russi.
Fokin ripropone, in sostanza, ma risolve ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] (l’opera, ripresa nel 1871, andò in scena nel 1920 all’Opéra di Parigi in uno spettacolo di SergejDjagilev, revisione di Ottorino Respighi, coreografia di Léonide Massine).
Le fortunatissime, metateatrali Cantatrici villane andarono in scena ai ...
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