SENSOCOMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione [...] la possibilità di conoscenze assolute ed universali: come accade nella cosiddetta "scuola scozzese" che vede nel common sense, nel "sensocomune", l'organo della verità teoretica e della discriminazione etica ed estetica (onde il nesso con l'idea ...
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Razionalità pratica tra sensocomune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) [...] in cui vengono prese le decisioni reali; di fatto essa non fa altro che esplicitare in dettaglio il nostro apparato di sensocomune per spiegare l’azione intenzionale. Tutti noi, che se ne sia consapevoli o meno, prendiamo le nostre decisioni in base ...
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INERZIA
Federigo ENRIQUES
Giovanni junior GENTILE
. Secondo il sensocomune l'inerzia della materia contiene in sé questa duplice veduta: che la materia non può essere mossa da uno stato iniziale di [...] sfera sul piano (Cod. Atl. ms. A., ff. 22 r., 21 v.), verosimilmente sotto l'ispirazione del Cusano, riprende il sensocomune della dottrina dell'impeto: "Ogni moto attende al suo mantenimento, ovvero ogni corpo mosso sempre si move, in mentre che l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia di Thomas Reid e della scuola scozzese del sensocomune nacque come reazione [...] l’uomo ha naturalmente e che si ritrovano in tutti i popoli, tutte le epoche e tutte le lingue. I principi del sensocomune erano dunque quelle verità che l’uomo usa nella sua vita quotidiana, che sono così evidenti da non richiedere alcuna prova e ...
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Ottimizzazione
Claudio Arbib
Nel sensocomune, ottimizzare significa determinare e attuare soluzioni che contemperino al meglio esigenze discordanti, per es. coniugare robustezza e leggerezza in un [...] non ottima rispetto all’altro. È una situazione comune nelle scelte delle persone, per es. nell’acquisto dire se è definita per ogni coppia di possibili alternative, e transitiva, nel senso che se a è preferito a b e b è preferito a c, allora ...
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Generazioni
Alessandro Cavalli
La nozione di sensocomune
Nel linguaggio comune si parla di 'generazione' quando si vuole indicare il fatto che l'essere nati in un determinato periodo e aver vissuto [...] . L'uso che del concetto di generazione viene fatto nelle scienze sociali non si scosta molto dalla nozione di sensocomune.
Il concetto di generazione nelle scienze sociali
Il concetto di generazione è utilizzato in una pluralità di scienze sociali ...
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corona
Amedeo Quondam
Nel sensocomune di emblema della sovranità, della regalità, in Pd XXX 134, posta sul seggio che attende l'arrivo di Enrico VII. Nel discorso di Ugo Capeto, in Pg XX 58, la corona [...] per entro il cielo scese una facella, / formata in cerchio a guisa di corona, / e cinsela e girossi intorno ad ella.
Sempre in senso figurato, ma con valore opposto, di c. d'affanni, di tribolazioni, e non più di gloria, in Vn XXXIX 9 8 spesse volte ...
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favola
Fernando Salsano
Nel sensocomune, e cioè relativamente al genere narrativo, in Cv IV XXX 4 come dice Esopo poeta ne la prima Favola, e in If XXIII 4 Vòlt'era in su la favola d'Isopo / lo mio [...] , Cv II I 3), è evidente che se nell'ordine dei ‛ sensi ' , ovvero dell' esegesi, è primo il letterale e secondo l'allegorico .
Anche delle favole mitologiche D., com'era comune nel concetto medievale della poesia, richiama esplicitamente il ...
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compagno (compagnone)
Lucia Onder
Nel sensocomune di " accompagnatore " Si trova in Pg XXIV 71 l'uom che di trottare è lasso, / lascia andar li compagni, in If XXIII 51 portandosene me sovra 'l suo [...] li artigli al suo compagno.
Particolarmente, in If IV 121 I' vidi Eletra con molti compagni, il termine è usato nel senso di " discendenti da lei ", tra i quali sono ricordati Ettore ed Enea. Con valore figurato, trasferito al mondo animale, c. è ...
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scissione
Termine originariamente utilizzato in psicoanalisi nel sensocomune di divisione, separazione, in riferimento al sintomo precipuo delle cosiddette personalità multiple, dissociate e della schizofrenia. [...] La teoria freudiana dell’inconscio mette radicalmente in discussione l’unitarietà della mente umana, che nella norma e nella patologia si organizza secondo differenziazioni e divisioni tra parti di sé. ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...