Elemento chimico che presenta proprietà intermedie fra i metalli e i non metalli (scarsa conducibilità termica ed elettrica). Nel sistema periodico i s. (boro, silicio, germanio, arsenico, antimonio, tellurio, polonio) costituiscono i termini di passaggio fra quelle due classi di elementi. Molti s. sono semiconduttori ...
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semimetallosemimetallo [Comp. di semi- e metallo] [CHF] Denomin. collettiva di alcuni elementi, quali l'arsenico, l'antimonio, il bismuto, che presentano proprietà metalliche (come l'aspetto lucente [...] e la grande conducibilità elettrica e termica) accanto a proprietà decisamente non metalliche (quali la fragilità e certe proprietà chimiche): v. metallo: III 784 a ...
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arsenico
Elemento chimico, semimetallo. Si trova diffuso in natura soprattutto in combinazione con i metalli come arseniuro (smaltite, löllingite, nichelina) e con lo zolfo come solfuro (realgar e orpimento). [...] Nel ling. comune, il termine indica un qualsiasi composto arsenicale (anche organico), sia con riferimento al suo uso in terapia, risalente al 16° sec. ma oggi pressoché abbandonato (come tonico, nella ...
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selenio
Elemento chimico, semimetallo. Il s. nativo è rarissimo; è invece abbastanza diffuso come seleniuro associato con lo zolfo e con diversi solfuri; le acque del mare ne contengono 0,004 g/t, e [...] alcune piante assorbono s. dal terreno e possono contenerne fino all’1,5%. In tracce, il s. svolge un ruolo fisiologico indispensabile; è presente in alimenti di origine vegetale (cereali) e animale (pesci, ...
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Il bismuto (simbolo Bi, peso atomico 209.0) è noto con certezza circa dal sec. XV. Paracelso lo considerò un semimetallo e lo chiamò Wiszmut, nome che si riferirebbe alla sua provenienza dalla località [...] di S. Giorgio in der Wiesen presso Schneeberg (Sassonia), dove veniva estratto (gemutet): altre etimologie sembrano meno attendibili. L'Agricola lo ritenne un metallo, e lo chiamò con nome latino bisemutum ...
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metalloide
metallòide [Der. del fr. metalloïde, dal lat. metallum "metallo"] [STF] [CHF] (a) Denomin. introdotta da J. Berzelius nella prima metà del 19° sec., in contrapp. a metallo, per indicare elementi [...] a quelle dei metalli e oggi desueta, preferendosi la locuz. non metallo. (b) Denomin., che s'alterna a semimetallo, degli elementi (quali arsenico, germanio, tellurio, ecc.) che allo stato elementare presentano caratteri vicini a quelli dei metalli ...
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ligando
Antonio Di Meo
Atomo, ione o molecola in grado di donare i suoi elettroni per formare un legame di coordinazione. Le caratteristiche principali dei ligandi sono la carica, la dimensione e la [...] i ligandi sono in grado di stabilizzare l’atomo centrale, detto legato (in genere un metallo o un semimetallo) condizionandone le proprietà chimiche e spettroscopiche. In biochimica i ligandi sono molecole o parti di molecole capaci di reagire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte della metallurgia
Luigi Turri
[1] Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secondo il “sistema delle tre età”, tutte [...] oggetti più elaborati, realizzati con un’unica colatura, contengono un’alta percentuale di arsenico, dal 4 al 12 percento. Questo semimetallo, aggiunto al rame, lo rende meno viscoso allo stato liquido, quindi più facile da colare negli stampi, e più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] di studio sperimentale e teorico. Corbino studiò l’effetto Hall in dischi di bismuto (che oggi sappiamo essere un semimetallo), in cui era mantenuta una simmetria circolare: l’originaria corrente radiale, prodotta da una differenza di potenziale ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] Gli stati elettronici corrispondenti sono permessi e il materiale si comporta come un metallo. Il grafene è perciò chiamato un semimetallo o un semiconduttore a 'gap nullo'.
Per qualche ben definito valore dell'impulso cristallino la banda di valenza ...
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semimetallo
s. m. [comp. di semi- e metallo]. – In chimica, denominazione collettiva di alcuni elementi quali l’arsenico, l’antimonio, il bismuto, che presentano proprietà in parte metalliche (come l’aspetto lucente e le caratteristiche di...
semimetallico
semimetàllico agg. [comp. di semi- e metallico] (pl. m. -ci). – Di semimetallo, che ha le proprietà di un semimetallo: elementi s.; caratteri semimetallici.