Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] atti dell'imperatore regnante e dei predecessori.
Insegne. - I segni distintivi dei consoli sono i dodici littori coi fasci, la sellacurulis, la toga praetexta, orlata di porpora, in pace, e il paludamentum, per lo più purpureo, di rado bianco, in ...
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Così si designò in antico l'oggetto risultante dalla riunione per mezzo di cerniera di due tavolette, o valve, che, spalmate internamente di cera, servivano per la scrittura. Questa specie di libretto [...] invece, quasi tutti di Bisanzio, presentano un tipo più costante, in cui il console seduto su sedile derivato dalla sellacurulis, rivestito della toga picta, fornito delle insegne del suo grado, lo scettro e la mappa circensis, campeggia in immobile ...
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. Fu l'appellativo delle magistrature romane che ebbero per comune insegna la sellacurūlis. Con l'espressione curules magistratus si designò l'insieme delle più alte magistrature dello stato a cominciare [...] edili plebei, con in meno l'inviolabilità e in più gli auspici, la toga pretesta, lo ius imaginum e la sellacurulis. Fu la sellacurulis un sedile pieghevole, ornato d'avorio, simbolo del potere giudiziario, in memoria del tempo in cui il capo dello ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] e ha il pastorale; nella scena seguente della Donazione, C. pone la stessa tiara sul capo di Silvestro seduto sulla sellacurulis e con in mano la ferula, anch'esse attributi regali rappresentanti l'imperium del pontefice, nella cui persona si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I segni del potere in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo occidentale è ricco di insegne del potere [...] medievale deriva le sue forme dall’antichità, sia che si tratti del seggio a quattro gambe e basso schienale (sellacurulis), che del faldistorio ripiegabile impiegato per il trasporto, oppure del vero e proprio solium, lo scranno con spalliera e ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] , il censore; tra i secondi l’edile curule, il questore. I primi e l’edile curule, avendo diritto alla sellacurulis, segno della giurisdizione, erano detti curuli. I primi erano eletti dai comizi centuriati, gli altri dai comizi tributi. Erano ...
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Nel diritto pubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. a.C.: con l’introduzione del consolato, ciascuno dei 2 consoli ebbe come ausiliare un quaestor, in origine di [...] Silla 30 o 31; i nuovi eletti entravano in carica il 5 dicembre. Come magistrato minore, il q. non aveva sellacurulis né littori, ma semplici viatores e altri ausiliari. Le funzioni più importanti erano quelle dei due quaestores urbani; in origine ...
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trono Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità e dignità, [...] es., i sontuosissimi t. del mondo bizantino, sormontati talora da cupole o baldacchini. Frequente fu il tipo di t., derivato dalla sellacurulis, costituito da una sedia pieghevole in metallo o in legno e poi il tipo di sedile a banco, con o senza ...
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Nell’antica Roma, toga (praetexta) intessuta con orlo di lana purpurea. Era usata dai magistrati che avevano diritto alla sellacurulis (consoli, pretori, edili curuli, censori); da alti sacerdoti (il [...] flamen dialis, i pontefici, i quindecenviri, gli arvali); dai supremi magistrati municipali; dai fanciulli finché non deponevano gli insignia pueritiae, verso il diciassettesimo anno di età, e assumevano ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] postclassica la parola passa a designare la stessa autorità che amministra la giustizia.
Sul tribunal il giudice sedeva sulla sellacurulis circondato dai suoi consiglieri; le parti, i testimoni e il pubblico si affollavano in basso, parte in piedi e ...
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curule
agg. [dal lat. curulis, der. di currus «cocchio»]. – Sella c.: sedile pieghevole ornato d’avorio che, nell’antica Roma, era il simbolo del potere giudiziario; magistrati c., magistrature c., i consoli, i censori, i pretori, gli edili,...
sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato su quattro gambe, e da una spalliera;...