Operatore cinematografico spagnolo (Teruel 1871 - Parigi 1927); creatore di numerosi trucchi, ideò tra l'altro un sistema di coloritura della pellicola (1902). Nel 1910 usò il carrello per le riprese, nel 1912 fu a Torino (operatore di Cabiria, ecc.), nel 1926 operatore di A. Gance per Napoléon ...
Leggi Tutto
Pastrone, Giovanni
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1883 e morto a Torino il 27 giugno 1959. Tra i maggiori pionieri e sperimentatori del cinema muto, [...] con un singolare svelamento dei tre personaggi. In questa operazione centrale fu il ruolo dell'operatore SegundodeChomón: in Tigris apparvero avanguardistiche riprese in soggettiva ed effetti di frammentazione della visione che, insieme alle ...
Leggi Tutto
Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] imponenti scenografie e, con la collaborazione di SegundodeChomón, fece ricorso a movimenti di macchina di tra le nuvole (1942) di Blasetti, I bambini ci guardano di V. De Sica e Ossessione (1943), l'opera prima di Luchino Visconti. Nomi che, come ...
Leggi Tutto
Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] , al contrario di quelle di Edison e di altri pionieri, come il francese Georges Méliès e il catalano SegundodeChomón, che portarono alle estreme conseguenze la concezione del nuovo mezzo come trucco.
Non mancava peraltro nei cataloghi Lumière ...
Leggi Tutto
Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] fu a Barcellona che si consolidò una nascente industria. SegundodeChomón girò nel 1902 i primi film di chiara ispirazione la Hispano Films, nella quale aveva una posizione di spicco Ricardo de Baños, che introdusse in S. il film storico e quello d ...
Leggi Tutto
Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] si trasformava sullo schermo dando vita a personaggi e storie di fertile fantasia. Qualche anno prima lo spagnolo SegundodeChomón con El hotel eléctrico (1905) e lo statunitense James Stuart Blackton con The haunted hotel (1907) avevano utilizzato ...
Leggi Tutto
Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] con il cosiddetto cinema di trucchi, in cui si esercitò la maestria fantastica di Georges Méliès in Francia o di SegundodeChomón in Spagna e in Italia. Lo svilupparsi di competenze e sistemi di tipo industriale avvenne in modo disuguale nelle ...
Leggi Tutto
cinema e matematica
cinema e matematica Il matrimonio tra cinema e scienza è di quelli di lunga durata. Risale addirittura alla preistoria della settima arte, alle sperimentazioni fotografiche di P.J. [...] del Sole. Sulla scia di Méliès, ma senza riuscire a eguagliarne la magia, si collocano le pellicole del pioniere spagnolo SegundodeChomón (1871-1929), Excursion dans la Lune e Voyage sur Jupiter, entrambe del 1908. Oltre che ai viaggi spaziali, il ...
Leggi Tutto
Cohl, Émile
Lorenzo Dorelli
Nome d'arte di Émile Courtet, regista e disegnatore del cinema d'animazione e regista francese, nato a Parigi il 4 gennaio 1857 e morto a Orly il 20 gennaio 1938. Considerato [...] (dissolvenze incrociate, mascherini, procedimenti di doppia esposizione), in parte ripresi dal cinema di Georges Méliès e di SegundodeChomón. In due film del 1909, Les joyeux microbes (Gli allegri microbi), raffigurante una danza di microbi, e ...
Leggi Tutto
Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] espedienti fisici (modellini, miniature, fondali ecc.) sia ottici (sovrimpressioni, ingrandimenti, mascherini ecc.), e fu, con SegundodeChomón, l'iniziatore del cosiddetto cinema dei trucchi (anche se il capostipite degli e. s. cinematografici fu ...
Leggi Tutto