Ultimo re (598-587 a. C.) dello stato ebraico di Giuda. Era figlio di Giosia, anche se non suo successore immediato, ed ebbe da principe il nome di Mattania, poi cambiato in quello di S. dal sovrano babilonese Nabucodonosor, che lo pose sul trono in luogo di Ioachim. Trascinato dal partito antibabilonese, e trascurando i consigli del profeta Geremia, si avvicinò all'Egitto, provocando la reazione di ...
Leggi Tutto
Gesuita (Genova 1703 - Modena 1770), famoso predicatore, autore anche di tre tragedie (Sedecia, Manasse, Dione), le più vigorose del "teatro gesuitico". Nel 1761 fu chiamato a Vienna come predicatore di [...] corte ...
Leggi Tutto
GRANELLI, Giovanni
Giulio Natali
Gesuita genovese, nato nel 1703, morto nel 1770. Scrisse in gioventù tre tragedie (Sedecia, Manasse, Dione), che furono rappresentate dal 1731 al 1733 e che sono le [...] più vigorose del cosiddetto "teatro gesuitico". Chiamato ai pulpili delle prime corti d'Italia, il G. (1737) si diede tutto alla predicazione, e nel 1761 fu invitato a Vienna, predicatore di corte. Qui ...
Leggi Tutto
Compagno e segretario del profeta Geremia: a lui è anche attribuita la paternità di uno dei libri deuterocanonici della Bibbia.
Storia. - B. era figlio di Neria, e sembra che appartenesse a cospicua famiglia, [...] Cronache, VI, 15); in I, 8 si dice che sarebbero stati restituiti ai Giudei esiliati i vasi d'argento fatti dal re Sedecia e portati da Nabuchodonosor in Babilonia; in I, 11 si dice che il figlio di Nabuchodonosor si chiamava Baltassar, mentre si sa ...
Leggi Tutto
GEREMIA (ebr. Yirmĕyāhū, o abbreviato Yirmĕyah; greco ‛Ιερεμῖας; Vulgata Jeremias; scrittori cristiani anche Hieremias)
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Profeta israelita, autore del libro della Bibbia [...] Giuda la collezione di frammenti in XXI-XXV; il XXVI torna addietro, ai primi tempi di Joakim; ridiscende all'epoca di Sedecia il tratto narrativo di XXVII-XXIX, come pure il sublime carme sulla nuova Alleanza in XXX-XXXI; i varî episodî narrati in ...
Leggi Tutto
. Faraone della XXVI dinastia, saitica, che regnò dal 589 al 570 a. C. In egiziano il suo nome è Wa' ḥ-ab-rîe (w' ḥ-jbj-r‛j) che significa "longanime è (il dio) Rîe", reso da Manetone Οὐάϕρις, dai Settanta [...] il giogo dei Caldei. Specialmente il regno di Giuda asseconda le sue mire ed i bollenti nazionalisti spingono il debole re Sedecia a tentare la prova. Ma Nebukadnezar II scende in Siria, si accampa a Ribla sull'Oronte e, devastando il paese, fa ...
Leggi Tutto
Profeta ebreo, le notizie sul quale sono raccolte nel libro biblico che ne porta il nome. Nato in Anatot intorno al 645 a. C., ebbe la vocazione profetica nell'anno 13º del re di Giuda Giosia. Gli elementi [...] sgradita ai sovrani e alla classe dominante, perciò G. fu perseguitato e imprigionato a più riprese. Quando, sotto il re Sedecia, i Babilonesi conquistarono Gerusalemme, G. fu trattato con deferenza e in un primo tempo rimase in Palestina presso il ...
Leggi Tutto
IOACHIN (ebraico Yĕhōyakhīm e simili forme; i Settanta 'Ιωακίμ; la Volgata Joachin, ma si trovano anche le forme invertite e abbreviate Jeconiah, Coniah)
Giuseppe Ricciotti
Penultimo re di Giuda, figlio [...] preferì conservare in vita I., fu probabilmente quello di aver presso di sè un ostaggio di sangue reale da contrapporre al nuovo sovrano Sedecia, zio di I., che egli aveva posto sul regno di Giuda, nel caso che non fosse stato fedele. Dopo 37 anni di ...
Leggi Tutto
FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] falliti negli anni precedenti, vinse il concorso al "Grand-Prix de peinture", con il quadro Nabucodonosor fa uccidere i figli Sedecia sotto gli occhi del padre (Parigi, Ecole des beaux-arts). Alla fine dello stesso anno partì per Roma, dove visse ...
Leggi Tutto
LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] J. Riepe, Überlegungen zur Funktion des italienischen Oratoriums im letzten Drittel des 17. Jahrhunderts am Beispiel von G. L.s "Sedecia" und "La caduta di Gierusalemme" von G.P. Colonna, ibid., pp. 605-642; A. Morelli, La circolazione dell'oratorio ...
Leggi Tutto