Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2016)
Geografi e periplografi
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Commercio e navigazione sono alla base delle conoscenze [...] scientifica.
Con l’acquisizione della nozione della sfericità della Terra crolla la geografia dei filosofi naturalisti della Ionia. Sostenuta nella scuoladeipitagorici, questa dottrina è ormai consolidata al tempo di Platone e Aristotele. L’idea ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] e i discepoli e quindi in una comunità filosofica, organizzata proprio per vivere insieme la filosofia (sumphilosophein). La scuoladeipitagorici a Crotone, ad esempio, non è descritta come un semplice gruppo di studenti che assiste alle lezioni di ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] corpo contenuto. A differenza di quanto accade nella concezione dello s. deipitagorici e degli atomisti, non è il corpo ad avere bisogno dello s individuato tutti gli altri presupposti.
Descartes e la scuola di Cambridge. D’altro canto R. Descartes, ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] 'avvicina piuttosto alla religione degli orfici e alla filosofia deipitagorici. Dagli uni e dagli altri P. riprende l' sostenuto che i numeri sono i principî di tutte le cose. La scuola di Tubinga, basandosi sulla tesi di P. circa la superiorità del ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] si spiegherebbe con la prosperità della regione al tempo deipitagorici (6°-5° sec. a.C.); o sarebbe stato pitagorismo, dottrina filosofica e politica di carattere aristocratico. Notevole la fama conseguita nella speculazione filosofica dalla scuola ...
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Astronomo, matematico e filosofo della scuolapitagorica (n. 470 a. C. circa - m. tra la fine del 5º sec. e il principio del 4º a. C.). Sfuggito alle persecuzioni deipitagorici di Crotone, riparò a Tebe [...] dove fondò una scuola. "Tutto ciò che si conosce ha un numero e senza il numero non si potrebbe conoscere o pensare alcunché sistema cosmico di F. (chiamato nel Rinascimento ipotesi pitagorica, ed erroneamente creduto simile a quello copernicano), il ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] numerico: ma nell’uso moderno, la parola indica sia la scienza astratta dei numeri sia le regole pratiche di calcolo su essi.
Cenni storici
Alla più antica scuolapitagorica risale, quasi sicuramente, l’inizio dello studio dell’a. (in senso teorico ...
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Filosofo (4º sec. a. C.); pitagorico, scolaro poi di Aristotele; sviluppò nella scuola peripatetica le sue attitudini alla ricerca naturalistica e matematica; è il massimo teorico greco di ritmica e di [...] l'esattezza della ricerca e dell'elaborazione teorica, condotta in base all'osservazione diretta dei fenomeni del suono, pur conservando elementi pitagorici (dottrina dell'anima come armonia); scrisse inoltre di psicologia, di morale, di politica, di ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] di porre in risalto i tratti originali dei diversi lembi della superficie terrestre. D’altra il suo grande momento per merito della brillante scuola francese di P. Vidal de La Blache ed mondo conosciuto; i pitagorici intuirono la sfericità della ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] in tutta una costruzione di carattere metafisico, com'è il caso di Pitagora e della sua scuola in cui non solo il mondo materiale ma anche quello spirituale furono considerati in funzione dei numeri; o come si verifica in Cina, dove dal principio ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...