Schio Comune della prov. di Vicenza (67,1 km2 con 38.916 ab. nel 2008, detti Scledensi). La cittadina è posta a 200 m s.l.m., sulla sinistra del torrente Leogra al suo sbocco in pianura, ai piedi del Monte [...] Summano. Centro di grande importanza per l’industria del tessile e dell’abbigliamento, noto fin dal 14° sec. per la lavorazione della lana, ospita inoltre industrie meccaniche, alimentari, editoriali e ...
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TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] Il padre Antonio, ingegnere idraulico di origini scledensi, trasmise al figlio sentimenti patriottici ed entusiasmi neoguelfi che trovarono riscontro nel programma educativo del collegio di S. Caterina a Venezia dove Giuseppe frequentò, tra 1854 e ...
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Prelato e uomo politico, nato a Schio il 2 gennaio 1481, morto a Roma il 4 gennaio 1553. Mutò il suo cognome in quello di da Schio, sotto il quale venne aggregato alla nobiltà vicentina. Nell'ottobre 1506 [...] . Lo stesso anno tornò ad Augusta presso l'imperatore, che gli conferì il titolo ereditario di conte palatino.
Bibl.: Glorie scledensi, Vicenza 1902. Sui registri di G. B., maestro di casa di Clemente VII, cfr. A. Bertolotti, Art. lomb. a Roma ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] la parte descrittiva, mentre si è fatto più ampio l'intento celebrativo: vi figurano lunghi elenchi di nobiluomini e gentildonne scledensi, tra i quali risalta il nome di Bartolomeo Alanaro, a cui l'operetta è indirizzata. Anche in questo caso al ...
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TRON, Nicolò
Giuseppe Gullino
– Nacque a Verona, dove il padre si trovava a ricoprire la carica di podestà, il 21 settembre 1685 da Andrea di Nicolò del ramo sul Canal Grande a S. Stae e da Gracimana [...] , le Newcomen-Savery avevano una resa insufficiente; preso atto di ciò e delle forti opposizioni poste in atto dagli imprenditori scledensi, Tron si volse alla mercatura. Pertanto nel 1719 progettò di dar vita a Venezia a una compagnia di commercio ...
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MARZARI, Paolo
Giovanni Favero
– Nacque a Schio, il 12 apr. 1869, da Valentino e Teresa Dall’Amico.
Ottenne la licenza elementare presso le scuole del Lanificio Rossi. L’inclinazione al disegno dimostrata [...] generale dell’industria e del commercio: 5 nov. 1951, I, 1, Roma 1954, p. 628; X, 2, ibid. 1955, p. 101. Vedi anche: E. Trivellato, Tipografie artigianali scledensi del primo Novecento, in Schio XXIX giugno (numero unico), Schio 1981, pp. 83-87. ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] resta il fatto che, pochi giorni dopo la condanna del C. e il formale atto di sottomissione con cui gli Scledensi chiedevano al doge veneziano Michele Steno di essere sottoposti al Comune vicentino, la Repubblica stabiliva che la decima percepita dal ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] da Schio, a cura di L. Puttin, Schio 1972, pp. 21 s., 34 s.; M. Nardello, G. Manfron, detto Fortebraccio, condottiero scledense, Schio 1975; G. Mantese, Scritti scelti di storia vicentina, II, Vicenza 1982, pp. 74, 287, 491 s.; P. Grigulo, Una figura ...
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