Bēt She‛an Cittadina di Israele nella valle del Giordano. Frequentata già durante il Calcolitico, fu fino al 1100 a.C. un’importante città nel sistema amministrativo egiziano di Canaan, posta a controllo della principale via di collegamento tra Egitto, Siria e Mesopotamia. Distrutta forse al tempo dell’invasione del faraone Shishak (924 a.C.), la città fu chiamata Scythopolis in età ellenistica. Capitale ...
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Agiografo, nato a Scitopoli (Galilea) circa il 514, morto il 557. Fattosi monaco in giovane età, abitò in diversi monasteri dei pressi di Gerusalemme, osservando e raccogliendo accuratamente materiali [...] per la storia del monachismo palestinese allora fiorente. Scrisse le vite di S. Eutimio (morto nel 473) e di S. Saba (morto nel 532) e una serie di brevi biografie di S. Abramio vescovo di Cratea, di S. ...
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Agiografo greco (n. 514 circa - m. dopo il 557). Monaco a Gerusalemme, scrisse una serie di biografie di santi e di monaci palestinesi, che costituiscono una fonte primaria per la storia della Palestina e delle controversie teologiche in Oriente dal concilio di Calcedonia (451) ai Tre Capitoli ...
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PELLA di Palestina
Giuseppe Ricciotti
Città della Decapoli palestinese, situata di là dal Giordano, all'altezza circa di Scitopoli (Beisān). Secondo Stefano Bizantino sarebbe stata fondata da Alessandro [...] Magno, e certo risale alla fine del sec. IV a. C. Conquistata e distrutta da Alessandro Ianneo, della dinastia asmonea di Gerusalemme, fu ricostruita dopo il 63 a. C. da Pompeo Magno e incorporata alla ...
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Di origine sarda (m. nel 370 o 371); fu eletto alla diocesi di Vercelli nel 345. Oppostosi alla politica filoariana dell'imperatore Costanzo, fu esiliato (355) a Scitopoli e poi in Cappadocia. Restituito [...] a Vercelli nel 361, lottò contro Aussenzio, usurpatore della sede milanese. Gli fu attribuito il simbolo atanasiano Quicumque; ci sono pervenute tre sue lettere. Festa, 16 dicembre ...
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. Filosofo stoico, probabilmente scolaro di Diogene di Seleucia e di Antipatro di Tarso (secondo secolo a. C.). Egli è da distinguere dal più giovane Basilide di Scitopoli, anch'esso filosofo stoico, vissuto [...] sotto l'imperatore Antonino Pio e maestro di Marco Aurelio, sebbene si trovi talora, nelle fonti, confuso con il precedente.
Bibl.: von Arnim, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumswiss., III, ...
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(gr. Δεκάπολις) Nel mondo greco-romano confederazione di dieci città. In particolare, quella fondata da Pompeo nel 64-63 a.C. riunendo i territori di 10 città della Transgiordania (Damasco, Filadelfia, [...] Rafana, Scitopoli, Gadara, Ippo, Dio, Pella, Gerasa, Canata). ...
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ONORATO di Vercelli
Fu, dopo S. Eusebio (v.), il terzo vescovo di Vercelli, dove era nato verso il 330. Di famiglia patrizia, era stato discepolo di Eusebio e l'aveva accompagnato nel suo esilio a Scitopoli. [...] Dopo la morte di Limenio, immediato successore di Eusebio, la sede vescovile rimase vacante alcuni anni per discordie suscitate dalgli ariani. Nel 396, per intervento dapprima epistolare poi personale ...
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Nato verso il 295 da una ricca famiglia di Emesa in Siria, studiò a Edessa, ad Antochia e ad Alessandria, avendo a maestri di esegesi scritturale Eusebio di Cesarea e Patrofilo di Scitopoli. Stabilitosi [...] ad Antiochia rifiutò il seggio episcopale di Alessandria offertogli (341) durante l'esilio di Atanasio; si fece invece eleggere più tardi a Emesa, ma solo con l'aiuto di Giorgio di Laodicea (Socrate, Hist. ...
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GELBOE
Luigi Gramatica
. È nome biblico di un gruppo di monti (I Samuele [Re], XXVIII, 4; XXXI,1), non lontani da Sunam, Endor, Jezrael e Bethsan; mentre la località, chiamata Gelbus, è da Eusebio [...] (Onomast., 247, 126) indicata a 6 miglia romane da Scitopoli. I monti di Gelboe sono comunemente identificati col gruppo di colline che orlano a SE. la pianura di Esdrelon e servono da linea di divisione delle acque tra la valle del Giordano e il ...
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