Scimmie (dette anche antropoidi) che per aspetto esteriore e struttura anatomica si avvicinano molto all’uomo: sono Primati del sottordine Catarrine, famiglia dei Pongidi, privi di coda e di borse guanciali, [...] senza callosità ischiatiche o appena rudimentali; faccia e dita prive di peli, arti anteriori assai più lunghi dei posteriori, denti canini ben sviluppati, placenta discoidale. Comprendono i generi: gibbone, ...
Leggi Tutto
Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] grandi delfini e delle balene. Il peso medio è di circa 1330 grammi. È stato calcolato che se una scimmiaantropomorfa dovesse essere dotata del cervello umano, il suo peso corporeo dovrebbe aggirarsi intorno ai 500 chilogrammi. Il rapporto cervello ...
Leggi Tutto
Presunto ominide selvatico che vivrebbe nelle foreste e tra le nevi delle regioni himalaiane e del Pamir, di aspetto simile a una scimmiaantropomorfa. In particolare, il termine è riferito al tipo che [...] abiterebbe le zone nevose della catena himalaiana (detto perciò anche, con espressione di origine locale, abominevole uomo delle nevi), di statura gigantesca, il quale sarebbe stato avvistato da esploratori ...
Leggi Tutto
Specie (Hesperopithecus haroldcookii o Uomo del Nebraska) non valida, poiché inesistente, di scimmiaantropomorfa fossile: fu descritta erroneamente, ma probabilmente senza scopo di frode, sulla base di [...] un unico dente fossile, presumibilmente di un pecari, rinvenuto nel 1917 in Nebraska.
L’episodio è spesso citato nel dibattito evoluzionismo-creazionismo ...
Leggi Tutto
Somatoestesia
VVERNON B. MOUNTCASTLE
di Vernon B. Mountcastle
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) generalità; b) sistema somatico afferente. □ 2. Definizioni e principî. □ 3. Capacità umane nella sfera della [...] (v. Merzenich e altri, 1978; v. Paul e altri, 1972; v. Sur e altri, 1978), eseguiti su scimmie e su scimmieantropomorfe, hanno rivelato un principio della rappresentazione finora del tutto ignoto. Vi è cioè una rappresentazione completa del corpo in ...
Leggi Tutto
Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] caratteristiche ominidi, il cranio di Taung aveva una capacità tale da adattarsi a un cervello non più grande di quello delle scimmieantropomorfe. In base all'eruzione dei denti, sappiamo che il bambino di Taung mori a un'età non superiore ai 5 o ...
Leggi Tutto
Mente
JJohn C. Eccles
di John C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Confronto fra le diverse teorie concernenti il rapporto cervello-mente. □ 3. Struttura della neocorteccia. □ 4. La struttura modulare [...] . Sembra assente negli animali inferiori ai Primati, e fra questi ultimi è presente in maniera limitata nelle scimmieantropomorfe. Nel bambino l'autocoscienza fa la sua comparsa relativamente tardi nel corso dello sviluppo, manifestandosi per la ...
Leggi Tutto
Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] anni fa. Sfortunatamente la porzione conservata del reperto non basta a determinare se si tratti di un ominide o di una scimmiaantropomorfa. Da depositi più recenti, risalenti a circa 4 milioni di anni fa, venne recuperato a Kanapoi un omero distale ...
Leggi Tutto
Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] separazione delle discendenze Pan e Homo qualche milione di anni fa? Cosa rende gli esseri umani moderni diversi dalle grandi scimmieantropomorfe e dai primi Ominidi? In quali Ominidi e quando nel processo evolutivo sono apparsi i tratti fisici e i ...
Leggi Tutto
Apprendimento sociale e imitazione
Bennet G. Galef Jr.
(Department of Psychology, McMaster University Hamilton, Ontario, Canada)
A partire dalla fine degli anni Ottanta, i ricercatori che lavorano nei [...] è tempo di apprendere per prove ed errori. È noto ormai dagli anni Cinquanta che, al contrario delle scimmieantropomorfe e non antropomorfe nate in libertà e trasferite in laboratorio, le quali evitano vigorosamente il contatto con i serpenti e con ...
Leggi Tutto
antropomorfo
antropomòrfo agg. e s. m. [dal gr. ἀνϑρωπόμορϕος, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -μορϕος «-morfo»]. – 1. agg. Che ha sembianze di uomo, o è raffigurato in sembianze umane: divinità antropomorfe. In zoologia, scimmie a. (o antropoidi),...
antropoide
antropòide agg. e s. m. [dal gr. ἀνϑρωποειδής, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -ειδής «-oide»]. – 1. agg. a. Simile all’uomo nell’aspetto esteriore, con partic. riferimento alle scimmie antropomorfe. b. Che riproduce, in tutto o in parte,...