SOCIALI, SCIENZE
Serafino MAIEROTTO
Le scienze sociali hanno per oggetto lo studio dei varî aspetti della vita sociale dell'uomo, che esse contemplano ancora isolatamente, uno per volta, ma tenendo [...] la conoscenza concreta dell'ordine effettuale ha fatto sorgere: varie branche della statistica applicata e discipline sociologiche. Il cultore di scienze sociali, infine, enuncia una serie di norme per ridurre l'ordine effettuale all'ordine ideale ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] und ökonomischen Wissenschaften, Tübingen 1917 (tr. it.: Il significato della ‛avalutatività' delle scienzesociologiche ed economiche, in Il metodo delle scienze storico-sociali, a cura di P. Rossi, Torino 1958).
Weber, M., Wissenschaft ...
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Teologo e pensatore (Ginevra 1845 - ivi 1930), figlio di Jules-Ernest; prof. di filosofia a Neuchâtel (1876-93), poi a Ginevra (1893-1914). Pubblicò fra l'altro Saint Augustin (1872); Julien l'Apostate [...] et sa philosophie du polythéisme (1877); Nouvelle classification des sciences (1888). Su ispirazione di F. de Saussure, N. sostenne l'utilità di completare le scienzesociologiche e psicologiche con la semiologia. ...
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MOBBING.
Claudio Scognamiglio
- Il fenomeno nella sua dimensione sociologica. I termini di riferimento normativo del problema. L’elaborazione dottrinale e giurisprudenziale della materia. Bibliografia
Il [...] assai più complesse di quelle animali.
Dagli anni Ottanta del 20° sec. l’analisi del m. ha interessato le scienzesociologiche e psicologiche, le quali, nel tentativo di offrire una prima definizione del fenomeno, hanno incluso, tra gli elementi ...
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Naville, Henri-Adrien
Teologo e pensatore svizzero (Ginevra 1845 - ivi 1930). Figlio del teologo e filosofo Jules-Ernest, insegnò filosofia a Neuchâtel (1876-93), poi a Ginevra (1893-1914). Scrisse di [...] di logica e classificazione delle scienze (Nouvelle classification des sciences, 2ª ed. 1901), sostenendo, su ispirazione della scuola linguistica di Ferdinand de Saussure, l’utilità di completare le scienzesociologiche e psicologiche con la ...
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scienze sociali Il comportamento dell’individuo nella società in cui vive, in relazione alla posizione che vi occupa. È una categoria concettuale che media fra il livello della società e quello dell’individuo, [...] e doveri», il conformarsi a tali diritti e doveri costituisce l’assolvimento di un ruolo. La più recente letteratura psico-sociologica e antropologico-culturale ha variamente sviluppato le linee d’analisi implicate dalla teoria di Mead o da quella di ...
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Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] Germania, Austria, Francia e Inghilterra. Lo sviluppo della scienza etnologica è a sua volta collegato con i progressi nel campo delle ricerche geografiche, paletnologiche, sociologiche, psicologiche, storico-religiose, etnostoriche, come pure con le ...
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In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] nell’agorafobia viene trattato unicamente il sintomo agorafobico.
Scienze sociali
C. sociale
È il comportamento di un quello istituzionale è più particolaristico.
Alle origini delle analisi sociologiche sul c. sociale è da annoverare il positivismo, ...
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razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: [...] giustificazioni di tipo empirico o teorico. Da parte sociologica e antropologica, si contesta talvolta l’eccessiva ristrettezza mossa l’accusa di fornire un quadro della storia della scienza da cui emergerebbe l’irrazionalità, piuttosto che la r., ...
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Storico dell'arte italiano (Roma 1929 - Torino 2014). Laureatosi a Torino con A. M. Brizio, si è specializzato a Firenze con R. Longhi (1954) con la tesi poi pubblicata in un volume dal titolo Un pittore [...] Parigi. Ha rivolto i suoi interessi alle componenti storico-sociologiche della storia dell'arte, considerando in particolare la corrispondente dell'Accademia dei Lincei e socio dell'Accademia delle Scienze di Torino, dell'Accademia di San Luca e dell ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...