SOCIALI, SCIENZE
Serafino MAIEROTTO
Le scienzesociali hanno per oggetto lo studio dei varî aspetti della vita sociale dell'uomo, che esse contemplano ancora isolatamente, uno per volta, ma tenendo [...] immutabili come il mondo della natura fisica (illusione del giusnaturalismo del sec. XVIII) oggi consciamente o inconsciamente le scienzesociali si pongono sul piano volontaristico e tendono a divenir normative. Lo studio del ciò che è storico (che ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] mezzi prima quasi del tutto ignorati, come il ragionamento deduttivo e gli strumenti matematici diffusi nelle scienzesociali dalla cosiddetta ‘rivoluzione quantitativa’. La g. funzionalista, sebbene in parte modificata dall’applicazione della teoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] Novecento. Figure, correnti, battaglie, Milano 2004.
L.M. Scarantino, Giulio Preti. La costruzione della filosofia come scienzasociale, Milano 2007.
P. Parrini, L’esperienza neoilluminista nello specifico pretiano, in Impegno per la ragione. Il caso ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] biologica l’e., da quando ha cominciato a occuparsi dell’ambiente dell’uomo, è divenuta una scienza trasversale, che interessa anche le discipline sociali e che ha contatti con la geografia. Questa, infatti, è stata a lungo interpretata come studio ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] "sperimentale", data dalle ricerche della filologia. Così la "nuova scienza viene ad essere ad un fiato una storia delle idee, costumi le leggi morali, e quindi istituendo i primi legami sociali. Inizia così il processo di incivilimento, fino all'età ...
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Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] Cattaneo, ‘repertorio di studi applicati alla prosperità e alla cultura sociale’ (1839-44 e 1859-68, con diversa direzione e p., si pubblicarono dal 1820 al 1842 il Giornale di scienze, lettere ed arti per la Sicilia e le Effemeridi scientifiche ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] diffusione dell'AIDS su scala mondiale ha richiesto la collaborazione dei servizi sociali, sanitari e pastorali cristiani. Nuovi problemi etici sono sorti con il progresso della scienza e la sua possibilità di manipolare la vita umana.
Il posto delle ...
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. L'economia politica è una delle scienze che studiano l'attività umana. Il suo particolare oggetto non è determinato allo stesso modo da tutti i trattatisti; ma si riscontra come punto di partenza caratteristico [...] bensì per quei fondamenti sistematici d'indole generale che non sono dell'economia più che di qualsiasi altra scienzasociale. Gournay, Quesnay, Turgot, Mirabeau, Dupont de Nemours, Mercier de la Rivière, Letrosne, Baudeau, ecc., sono quasi meccanici ...
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Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] simbolico distintivo. A questo proposito già H. Spencer (The study of sociology, 1873; trad. it. Introduzione alla scienzasociale, 1946) aveva riconosciuto il ruolo importante rappresentato dal trofeo, per cui chi uccideva il suo nemico gli tagliava ...
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Etnologo africanista, nato a Medicina (Bologna) il 6 novembre 1916 e morto a Roma il17 gennaio 2007. È stato uno dei fondatori delle scienze etnoantropologiche in Italia. La rilevanza dello studioso è [...] in un’aspra polemica tra fautori di una etnologia storica e primitivista e fautori di un’antropologia culturale come scienzasociale (cfr. Grottanelli 1977), B. riuscì a determinare una ricomposizione, come emerge nell’opera da lui curata Etnologia ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...