SCHERIA (Σχερίη o Σχερία, Scheria)
Margherita Guarducci
Terra favolosa ricordata nell'Odissea come la sede dei Feaci. Essa è concepita come un'isola remota da tutte le altre terre, bella, feracissima [...] ha, secondo l'Odissea, l'aspetto di una ricca città ionica. In realtà i Feaci sono antiche divinità dell'oltretomba, e la Scheria non è se non la misteriosa terra dei morti, abbellita dai rosei colori della poesia. Ciò non di meno i Greci tentarono d ...
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(gr. ᾿Αλκίνοος) Mitico re dei Feaci di Scheria; figlio di Nausitoo, sposo di Arete, da cui ebbe Nausicaa e cinque figli maschi. Nell’Odissea, sovrano saggio e ricco, ospita Ulisse nel suo palazzo e lo [...] fa poi riaccompagnare in patria. Apollonio Rodio narra come A. accogliesse Giasone e Medea inseguiti dai Colchi ...
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(gr. Φαίακες) Mitico popolo di navigatori che dalla lontana Iperea si ridussero in Scheria (poi identificata dagli antichi con Corcira). Secondo l’Odissea il re Alcinoo abitava con la regina Arete e la [...] figlia Nausicaa in una reggia sontuosa assistito da un consesso di 12 anziani. I F. erano dediti alla navigazione e amavano il canto, la danza, l’atletica; accolsero Ulisse e lo riportarono a Itaca su ...
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(gr. Ναυσικάα, lat. Nausicăa) Figlia di Alcinoo, re dei Feaci, e di Arete; protagonista di uno degli episodi più celebri dell'Odissea (libro VI): conforta e aiuta Ulisse naufrago, accompagnandolo dal [...] padre; nutre verso l'eroe un senso di ammirazione che, al momento della partenza di Ulisse da Scheria, si rivela timido e ingenuo amore.
Polignoto l'aveva dipinta in un quadro nella Pinacoteca dei Propilei, ad Atene; compare su molti vasi dipinti ...
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NAUSICAA (Ναυσικάα; Nausicaa)
G. Bermond Montanari
Figlia di Alcinoo, re dei Feaci. Essendosi recata per suggerimento di Atena, apparsale in sogno, a lavare le vesti sulla riva del mare, incontra Odisseo. [...] a confortarlo e lo accompagna poi presso il padre. L'ammirazione per l'eroe si cambia in amore alla sua partenza per Scheria. È una creatura ingenua e idilliaca e oltre ad aver ispirato poeti ha, secondo la tradizione di Pausania (i, 22, 6), ispirato ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (Θήρα, Thera)
L. Vlad Borrelli
Una fra le isole più meridionali dell'arcipelago delle Cicladi (oggi Santorino), di natura vulcanica e ridotta a forma di [...] e di Atena, e infine, da Lacedemoni e da Mini. Dal Droop è stata avanzata l'identificazione di Th. con la mitica Scheria.
L'isola, abitata dalla fine del III millennio, subì indubbiamente un influsso cretese di cui resta traccia nel culto (Zeus e i ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] si svolgono in una parte della pianura troiana; quelli offerti ad Ulisse (Odisseo) da Alcinoo hanno luogo nell'agorà di Scheria. Ci si può chiedere se gli eroi dell'epopea omerica non praticassero, forse, un altro genere di attività fisica, diversa ...
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ULISSE ('Οδυσσεύς, Ulixes)
Gaetano DE SANCTIS
Paolino MINGAZZINI
Mario PRAZ
*
Uno dei più noti eroi greci. Del suo nome si diedero varie etimologie: la più comune è quella da ὀδύσσασϑαι, che risale [...] là dove il sole muore. E analogamente va spiegato anche il suo soggiorno presso i Feaci, "i Grigi", abitanti dell'isola di Scheria, che vengono puniti dagli dei per avere osato ricondurre Ulisse nella patria, sicché da allora in poi si asterranno dal ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] non mostra tracce di un’occupazione micenea, a causa della sua posizione periferica è stata spesso identificata con l’isola di Scheria, sede dei Feaci.
A Itaca si è creduto di riconoscere il palazzo di Odisseo nei resti sulla collina di Pelikata, che ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] una zattera sulla quale egli s'imbarca. Dopo diciotto giorni di navigazione è già in vista dell'isola dei Feaci, Scheria, quando Posidone suscita una tempesta che spezza la zattera. Ma la dea marina Ino Leucotea, impietositasi di Ulisse, gli porge ...
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scherano
s. m. (f. -a) [dal got. *skara «capitano» e, per scadimento semantico, «bandito»; cfr. anche sgherro], ant. o letter. – Bandito, assassino: Questa scherana micidiale e latra (Dante); coteste son cose da farle gli s. e i rei uomini...
feace
agg. e s. m. e f. [dal lat. Phaeax -acis, gr. Φαίαξ]. – Appartenente o relativo al popolo dei Feaci (gr. Φαίακες, lat. Phaeaces), creati dalla fantasia di Omero (canti VI - VIII dell’Odissea); erano dediti alla marineria e conducevano...