scalmo Ciascuna delle caviglie di legno o di ferro (a in fig. A), fissate alla falchetta di un’imbarcazione, alle quali si lega, con uno stroppo b, il remo c, che ne è pertanto sostenuto e può muoversi [...] durante la voga; lo s. doppio (fig. B), ora non più in uso, è costituito da due caviglie, fra le quali gioca il remo, senza stroppo. Gli s. si usavano pure nelle costruzioni classiche delle navi a più ...
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Remo, con una sola pala larga, che si manovra senza scalmo, di punta, per la propulsione di piroghe.
La p. era, e in alcuni casi continua a essere, il comune mezzo di propulsione delle imbarcazioni dei [...] i continenti. Derivata probabilmente dalla semplice pertica, e d’altro canto certamente più antica del remo in senso proprio (allo scalmo), la p. presenta varietà di forme a seconda della località. P. con tipici manici a gruccia s’incontrano, per es ...
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Denominazione delle imbarcazioni di tipo e costruzione liberi, ammesse alle regate olimpiche, che sono venute uniformandosi in costruzioni lunghe e strette con bracci laterali sporgenti portanti la forcella [...] (scalmo) per remo. Comprendono le imbarcazioni a due, quattro e otto vogatori di punta. ...
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Asta di legno, talvolta di metallo o di plastica, opportunamente sagomata, che, facendo leva sull’acqua, serve a far avanzare un natante per mezzo della forza muscolare dell’uomo (v. fig.).
Nella tecnica [...] ’ di timone al termine di ogni palata. R. a pagaia Molto corto, è usato da un solo lato, sulle canoe, senza appoggio di scalmo; correntemente è detto pagaia anche il r. doppio alla battana. R. a scaloccio R. lungo e pesante (fig. A), manovrato da più ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] da mare, barche pesanti con la chiglia, costruite con fasciame fatto di tavole di legno di cedro, con sedili fissi e con scalmi (parti terminali dei bracci in cui si infilano e si appoggiano i remi) sul bordo. Nel 1828 un carpentiere inglese di nome ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dalle macchine semplici alla meccanica newtoniana
Elio Nenci
L’invenzione e l’uso di particolari accorgimenti tecnici per spostare e sollevare grandi pesi dovettero sorgere molto presto nelle grandi [...] allorché si affrontava la questione IV dei Problemi meccanici, in cui si equiparava il remo a una leva avente il fulcro nello scalmo e il peso da muovere nel mare. È questo un caso assai interessante, che fu oggetto di discussione fino all’inizio del ...
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anatomia e medicina
La regione dell’arto inferiore in cui si compie l’articolazione tra coscia e gamba; è delimitata da due piani orizzontali paralleli, passanti l’uno 4 cm al di sopra della base della [...] elemento del secondo ordine di ciascuna ossatura, che dalla mezzeria si prolunga oltre il madiere fino alla metà del primo scalmo; nel linguaggio corrente serve anche a indicare, genericamente, la parte curva in cui la murata si unisce al fondo della ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] ustorio' (yangsui, nota 44), di cui spiegò l'origine mediante tre analogie (con l'immagine di un forellino, lo scalmo del remo e alcuni principî). Alcune osservazioni non ben ponderate gli procurarono molte critiche, come nel caso delle 'due donne ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] e di poppa alte e verticali, l'albero bipode è abbattibile, munito di ampia vela quadra; il remeggio avviene ormai con scalmi e stroppo.
Durante il Medio Regno non si hanno figurazioni del genere. Ma al Nuovo Regno appartiene un documento eccezionale ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] di triere, che davano soluzioni più o meno diverse ai varî problemi costruttivi. Le triere ateniesi del sec. V avevano la fila più bassa degli scalmi per i remi appena a 50 cm. circa dal pelo d'acqua, il bordo a circa m. 1,40. Guarnizioni di cuoio a ...
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scalmo
s. m. [lat. scalmus, dal gr. σκαλμός, der. del tema di σκάλλω «scavare»]. – 1. Ciascuna delle caviglie di legno o di ferro fissate alla falchetta di un’imbarcazione, alle quali si lega, con uno stroppo, il remo, che ne è pertanto sostenuto...
scalmotto
scalmòtto s. m. [der. di scalmo]. – Nella costruzione navale in legno, scalmo superiore di ogni costa; in partic., montante di rinforzo del parapetto della coperta di una nave.