saprofito Organismo eterotrofo che si nutre a spese di organismi morti, o in generale di sostanze organiche in decomposizione. I s., in quanto decompositori, sono importanti elementi delle catene alimentari.
La distinzione tra s. e parassita (➔), organismo che si nutre di sostanze assorbite direttamente da viventi non è sempre netta: molti s. (funghi ecc.) in determinate circostanze diventano parassiti, ...
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tanatocresi In biologia, lo sfruttamento di corpi morti (e, per estensione, di prodotti di escrezione e anche di secrezione separati dal corpo di organismi vivi) da parte degli organismi viventi d’altra [...] specie. Rientrano nelle relazioni di t. il saprofitismo, la coprofagia, lo sfruttamento di esuvie, di nicchi, di involucri vuoti da parte di protofite e specialmente di animali, che li usano normalmente a scopo alimentare o protettivo. ...
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SAPROBÎ (dal gr. σαπρός "corrotto, putrefatto" e βίος "vita")
Giuseppe Montalenti
Denominazione comprensiva per quegli organismi che vivono in un ambiente contenente sostanze organiche in decomposizione; [...] , Limnodrilus), Nematodi, larve di Ditteri (Chironomidi, Eristalis, Ptychoptera), Rotiferi, ecc.
Più importante il fenomeno del saprofitismo (v.), perché le piante (saprofiti) che, vivendo in tali condizioni, utilizzano il carbonio e altri elementi ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] degli autori tedeschi e quindi un passaggio alla condizione −(+), sebbene sorga il dubbio che si tratti perfino di un ‛saprofitismo', se le piante ospiti sono così danneggiate da potersi considerare alla stregua dei tronchi caduti al suolo che sono ...
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SOCIETÀ
Fabrizio CORTESI
Federico *RAFFAELE
. Biologia. - Società vegetali. - Nel mondo vegetale è rarissimo che un solo individuo di qualsiasi specie non tolleri accanto a sé lo sviluppo di nessuna [...] non è originario, ma derivato per adattamento o dall'epifitismo (come appare ad esempio nelle Lorantacee), o dal saprofitismo, o da forme di liane, o dal commensalismo.
I mezzi antagonistici di difesa sono chimici (antitossine, lattici, alcaloidi ...
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Botanica. - Questa parola fu proposta nel 1866 da E. Haeckel (Gen. Morph. der Organismen, Jena 1866, I, p. 238 e II, p. 286) per indicare la parte della fisiologia che si occupa delle funzioni di relazione [...] relativi allo sviluppo ontogenetico (cicli di sviluppo, generazione alternante), al parassitismo e in generale ai rapporti simbiotici, al saprofitismo e simili che per il Delpino dovevano costituire una branca a sé col nome di biografia, nonché i ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] a famiglie diverse, che per adattamenti a condizioni particolari di vita, specialmente al parassitismo o al saprofitismo, mostrano embrioni piccoli, risultanti d'un complesso di cellule senza alcuna differenziazione di membra (Orobancacee ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] Sulla base di questo meccanismo il complemento esplica una notevole attività antibatterica e probabilmente condiziona il saprofitismo dei germi gramnegativi, molti dei quali, in effetti, sono risultati estremamente sensibili ai fattori complementari ...
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