Comune della Sardegna, nella provincia di Cagliari, con una popolazione di 6478 ab. di cui un migliaio circa nelle miniere di Ingurtosu e 217 nella frazione di S. Antonio di Santadi. Il paese, alto sul [...] mare 311 m., si adagia in una conca pittoresca fra due colli. Il territorio del comune, vasto circa 267 kmq., è ricco di boschi e soprattutto di miniere, di cui la più importante, quella di minerali di ...
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SULCIS (A. T., 29 bis)
Raffaella Luisa Papocchia
Regione che occupa l'estremo lembo sud-occidentale della Sardegna, limitata a N. dal Campidano di Cagliari e separata dall'Iglesiente dalla valle del [...] di tutto il traffico di minerali dell'Iglesiente e del Sulcis.
Centri principali (oltre quelli delle isole maggiori) sono: Santadi (ab. 5508 nel 1931), Teulada (ab. 4779), Gonnesa (ab. 4708), Giba (ab. 4059). Alle comunicazioni, oltre ai servizî ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] spatola con testa ornata da una schematica faccina umana da Sa Ucca e tre minuscoli idoli dalla grotta di Monte Meana-Santadi ripetono soggetto e forma delle statuine di pietra stanti col polos, ma in uno stile che dal «rotondo» sfuma verso quello ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] , Orosei, Barumini) e nelle aree sud-occidentale (Sarroch) e orientale (Tertenia) della S., mentre manufatti metallici appaiono a Santadi, a Oliena, a Galtellì. Tali scoperte hanno dato sostegno alla tesi di un'origine egea delle torri nuragiche e ...
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IGLESIENTE (A. T., 27-28-29)
Raimondo Bacchisio Motzo
La regione sud-occidentale della Sardegna, al cui centro è la città di Iglesias (v.). Geografi e geologi usano oggi il nome a designare tutta la [...] anteriori al 1821 non compaiono Carloforte, Calasetta, S. Antioco, Gonnesa, Narcao, Palmas Suergiu, Portoscuso, Santadi, Serbariu, Tratalias, Villarios Masainas. Sotto il dominio di Casa Savoia piccoli centri, boddeus, vennero costituendosi ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] pure in grotticelle artificiali di tempi ormai lontani (neo- eneolitici e del BM I). Nel BM II, nella caverna Pirosu (Santadi), si attivò il più remoto luogo di culto di età nuragica testimoniato da un gruppo di vasi di offerta alla divinità ctonia ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] antichità (VIII sec. a.C.) collocati su alture interne e comunque in zone non costiere (Monte Sirai, Pani Loriga di Santadi) è un altro dato suscettibile di chiarire al meglio portata e obiettivi degli insediamenti urbani fenici, per i quali va ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA (v. vol. III, p. 639)
F. Lo Schiavo
Negli ultimi decenni si è molto evoluta la ricerca sulla f., tema che, per la sua natura, si ricollega alla preistoria e [...] tarde f. a navicella con staffa lunga; sporadicamente è attestato qualche esemplare da altra provenienza come la «doble resorte» da Santadi e la f. cipriota da Barumini. È possibile che la produzione locale si sia limitata a una sola classe, quella ...
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