Famiglia di shōgun che governò il Giappone per oltre 250 anni; prende nome da una borgata del villaggio di Serata (prefettura di Gumma), dove Nitta Yoshisue si stabilì (inizî sec. 8º), adottandone il nome [...] - ivi 1651), terzo shōgun della famiglia (dal 1623 alla morte), perfezionò il sistema del nonno Ieyasu, introducendo il sankinkotai. Dal 1641 perseguì l'isolamento del Giappone dal mondo esterno, represse il cristianesimo e confinò gli Olandesi a ...
Leggi Tutto
GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] shōgun o a suoi prossimi parenti. Più tardi (1634), inoltre, per avere maggior controllo su di essi, venne introdotto il sistema del Sankin-kōtai, secondo cui ogni daimyō era obbligato a soggiornare per un periodo di tempo (sei mesi o un anno) a Yedo ...
Leggi Tutto
TŌKYŌ (A. T., 101-102)
Alfred SALMONY
Marcello MUCCIOLI
Ō Città capitale dell'Impero giapponese, sita alla foce del fiume Sumida, nella pianura di Musashi, regione vulcanica e frequentemente scossa [...] (1603-1868) e con l'ingranaggio amministrativo da essi creato, s'iniziò il vero sviluppo cittadino. L'obbligo del sankinkōtai, imposto dagli shōgun ai signori feudali (daimyō), per cui questi dovevano rimanere con la famiglia e i proprî samurai sei ...
Leggi Tutto
Erano, nel vecchio Giappone, i maggiori signori feudali, shōmyō (shō, piccolo) essendo detti i minori, la quale distinzione sparì col tempo restando solo daimyō come designativo generico. La loro origine [...] costruire navi da guerra o castelli, e neppure uscire dal proprio feudo senza avvertirne prima lo Shōgun; erano, inoltre, obbligati al sankinkōtai, a recarsi, cioè, per turno, a Yedo e a restarvi per un periodo fisso, di solito un anno, al servizio ...
Leggi Tutto