multirazzialita
multirazzialità s. f. inv. L’essere composto da più etnie diverse.
• Vittima, spesso, di se stesso e della sua fortuna, Mario Balotelli stavolta ci ha fatto un regalo. Con due gol alla [...] di stelle che promuoveva partecipazione. (Giulia Zonca, Secolo XIX, 10 giugno 2016, p. 38, Euro 2016).
- Derivato dall’agg. multirazziale con l’aggiunta del suffisso -ità.
- Già attestato nella Stampa dell’8 aprile 1970, p. 3 (SandroViola). ...
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Giornalista italiano (Taranto 1931 - Roma 2012). Già noto e apprezzato per il suo lavoro a La Stampa (che gli è valso il Premiolino, 1972), nel 1976 è stato chiamato da E. Scalfari nella neo-nata redazione de la Repubblica (insieme conG. Rocca e M. Pirani, tra gli altri). Nel corso dei successivi quarant’anni D. è stato una delle firme più raffinate del quotidiano romano: ha seguito il sequestro di ...
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VIOLA, Cesare Giulio
Paolo Puppa
– Nacque a Taranto il 26 novembre 1886 da Caterina Cacace, figlia di un ricchissimo banchiere di origini napoletane, e da Luigi, di Galatina nel Leccese, professore [...] tra fratelli e sorelle, fra cui Ettore, padre di Sandro, giornalista e tra i fondatori di Repubblica, entrò spesso nell passatempo, assieme alla pittura amatoriale.
Dopo la guerra, Viola conobbe a Roma Vittoria, della famiglia dei principi Pignatelli ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di maestro ferrarese, le illustrazioni per la Divina Commedia di Sandro Botticelli, la serie dei Profeti, delle Sibille, dei due i Da Como. Di Alfonso II Ferrabosco, grande virtuoso di viola da gamba e bastarda, si sa che insegnò agl'Inglesi l'arte ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] alla scuola del Verrocchio: ivi gli furono condiscepoli Sandro Botticelli, Lorenzo di Credi, Pietro Perugino. Dell' sappiamo; vi abitava il 25 marzo 1513 con il magnifico Prevostino Viola e sappiamo che si occupò degli stalli per il coro del duomo ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] alcuni miti e dei vecchi contrasti (come tra la Rosa e la Viola), attestano ancora una volta, a mo' d'esempio, nel sec. . Esempî di primissimo ordine ci offrono le pitture di Sandro Botticelli, che da testi antichi e da suggerimenti umanistici trasse ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] (Chung Kuo ‒ Cina, 1972); Silvano Agosti, Marco Bellocchio, Sandro Petraglia e Stefano Rulli (Nessuno o tutti, 1974-75, noto Gary Hill (Ura Aru ‒ The backside exists, 1985-86, cm) e Bill Viola (I do not know what it is I am like, 1986), l'italiano ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] problemi: un ex compagno di Università e di paracadutismo, Sandro Chiodi (nome di battaglia Mario Mariani), chiese al comandante la Rai, per la Domenica sportiva, in coppia con Beppe Viola, fu opinionista di Rete4 (Dovere di cronaca, con Guglielmo ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] diede inizio all'attività concertistica in duo con il violinista Sandro Materassi, attività che si protrarrà per più di trent canto, clarinetto piccolo in mi bem., clarinetto in la, viola e pianoforte, Sex Carmina Alcaei, una voce canenda, nonnullis ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] conclusivo 1951-1953, Castiglioni fu allievo nella classe di Sandro Fuga.
A proposito delle sue composizioni di quegli anni sono impiegati otto violini primi, otto secondi, nessuna viola, nessun violoncello, nessun contrabbasso; in Perigordino (1990 ...
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sconvinto
p. pass. e agg. Non convinto, poco convinto. ◆ Non vorrei urtare il fronte degli intellettuali che da anni guerreggiano contro gli storici «revisionisti». […] più invecchio e più ho in uggia i discorsi ascoltati mille volte: mentre...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...