Uomo politico corso (sec. 14º); ribellatosi ai signori dell'isola, riunì (1359) i paesi liberati nella Terra di Comune di cui offrì a Genova la signoria. Ma appena il governatore genovese, G. Boccanegra, ebbe lasciata la Corsica, insorsero i signori locali. S. si recò (1362) a chiedere aiuti a Genova e la Corsica fu ripresa dal genovese Tridano, alla cui morte, dopo nuove sommosse, successe il terzo ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] altri. È notevole, però, in queste lotte, la costituzione, nella parte nord-est dell'isola, nel 1359, per opera di Sambucucciod'Alando, d'una federazione di città e di pievi (v. comune, terra di). Ma Genova non seppe profittare del moto, che non si ...
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Incerte e confuse sono le notizie sulla lega comunale che, in Corsica, assunse questo nome, esteso anche ad indicare tutta la regione chiamata pure Cismonti. Un passo del còrso Pietro Cirneo (v.), in sé [...] del sec. XI, una rivoluzione antifeudale e una lega comunale, e si sono portate al 1017 la rivolta di Sambucucciod'Alando e l'assemblea di Morosaglia, mentre, come appare certo dalle più recenti ricerche, ordinamenti comunali sono nati in Corsica ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] rivolta di tipo comunale contro la feudalità insulare, rivolta cui aveva sin dall'inizio legato il suo nome Sambucucciod'Alando: esempio senza avvenire, ma non senza precedenti, di collusione fra un membro di una delle famiglie signorili cinarchesi ...
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DELLA TORRE, Triadano
Giovanni Nuti
Nacque a Portovenere, nel territorio della Repubblica genovese, nella prima metà dei secolo XIV. Si ignora il nome del padre e non si hanno notizie su cariche da [...] doge Gabriele Adorno e gli Anziani della Repubblica si accordarono con il D. e con Filippo Scalia per affidare loro l'incarico di podestà di alcuni capi locali, Sambucuccio di Alando e Francesco d'Omessa, ed è in questo quadro che il D. e lo Scalia ...
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