Romanziere italiano (Sorso 1846 - Milano 1918); abbandonati gli studî giuridici intrapresi all'università di Torino e trasferitosi a Milano, F. divenne uno dei più fecondi narratori del suo tempo (tra il 1864 e il 1915 pubblicò una settantina fra romanzi e raccolte di novelle). Notevoli tra questi il Tesoro di donnina (1873), il romanzo che lo rivelò alla critica, e la raccolta di novelle Mio figlio! ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] ; pubblica istruzione, Gonella Guido; lavori pubblici, Aldisio Salvatore; agricoltura e foreste, Segni Antonio; trasporti, D' sul piano internazionale: le carrozzerie di automobili di Pinin Farina o le macchine da scrivere e da cucire disegnate ...
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Permutazione delle lettere componenti una parola o una frase in modo da ottenerne altre parole o frasi di significato, naturalmente, diverso. L'anagramma ha origini antichissime: se ne attribuisce la paternità [...] assunsero talvolta come pseudonimo l'anagramma del loro nome: p. es. Felice Cavallotti (Falco Attavicelli), SalvatoreFarina (Aristofane Larva), Renato Fucini (Neri Tanfucio), Salustri (Trilussa), Arrigo Boito (Tobia Gorrio), Luigi Federzoni (Giulio ...
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La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] Fatti miei e i miei pensieri del Bonghi, le Memorie di un editore di Gaspero Barbèra, La mia giornata di SalvatoreFarina, le Memorie di Giovanni Giolitti, i ricordi di Ferdinando Martini, le Faville del maglio (già Memoranda) di Gabriele d'Annunzio ...
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Componimento, quasi sempre in versi, in cui si propone, attraverso l'oscurità e l'ambiguità, qualche cosa da indovinare. In esso le proprietà fisiche e morali di un soggetto vengono esposte per mezzo di [...] magnifico vero e proprio enimma), il Minghetti, il Gioberti, l'Alfieri, il Mamiani, Paolo Ferrari, Felice Cavallotti, SalvatoreFarina. Ma furono enimmografi nel vero senso della parola i seguenti autori indicati in ordine cronologico: Angelo Cenni ...
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HAMERLING, Robert
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Kirchberg (Austria Inferiore) il 24 marzo 1830, morto a Graz il 13 luglio 1889. Figlio d'un tessitore, dopo essersi laureato in filologia classica, fu [...] di altre sue versioni dall'italiano, ove accanto al Giusti, al Carducci e allo Stecchetti figurano il De Amicis, SalvatoreFarina, D. Capuana, il Ciampoli. Frutto del suo soggiorno veneziano (settembre 1856-aprile 1857) fu il poema Venus im Exil ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] Dopo un primo periodo di difficoltà testimoniato dalle lettere ai familiari, grazie a Tullo Massarani e a SalvatoreFarina, fu introdotto nei salotti intellettuali di Clara Maffei, Vittoria Cima, delle marchese Crivelli e Castiglioni, della contessa ...
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TARCHETTI, Igino
Gabriele Scalessa
(Pietro Teodoro). – Quinto di otto figli, Igino (non «Iginio», com’ebbe spesso modo di firmarsi) nacque a San Salvatore Monferrato il 29 giugno 1839, da Ferdinando [...] .
Nel 1864, ospite a Milano del poeta Federico Aime presso la caserma di Sant’Apollinare, strinse amicizia con SalvatoreFarina. Ottenuta un’aspettativa per motivi di salute, decise di fermarsi nel capoluogo lombardo dove, assieme ad altri sodali ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] teatrale del Piccolo; in periodo più tardo collaborò anche al Fanfulla, alla Nuova Antologia e alla Rivista Minima di SalvatoreFarina.
Dopo il 1875 dedicò gran parte della sua attività agli studi di diritto pubblico: ebbe così presto la cattedra ...
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Scrittore (San Salvatore Monferrato 1839 - Milano 1869). Impiegato al commissariato militare (l'affinità con Foscolo, che aveva ricoperto un analogo ufficio, gli suggerì l'assunzione del secondo nome, [...] (Baudelaire) e tedesca (Hoffmann). Il suo romanzo più impegnativo, Fosca, incentrato su una torbida vicenda sentimentale, rimasto interrotto a causa della prematura morte per tisi di T., fu completato e pubblicato dall'amico S. Farina nel 1869. ...
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