Movimento modernistico islamico, sorto in Egitto verso la metà dell’Ottocento, dapprima sotto l’influenza di Muḥammad ‛Abduh e Giamāl ad-Dīn al-Afghānī e successivamente di M. Rashīd Riḍā. Il movimento [...] l’unità della comunità islamica attraverso un sistema democratico (per es., l’uguaglianza delle donne).
Alla S. si rifà il Gruppo Salafita per la Predicazione e il Combattimento (GSPC), gruppo terrorista islamico nato negli anni 1990 in Algeria. ...
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salafiti
s. m. pl. – Esponenti del salafismo, movimento riformista islamico nato a metà del 19° secolo con l’obiettivo di scuotere l’islam, vittima della spinta colonizzatrice dell’occidente, dalla [...] all’esempio di purezza della prima generazione di musulmani, contemporanei o di poco posteriori a Maometto, i cosiddetti al-Salaf al-Ṣāliḥ («antenati devoti»), da cui il nome del movimento. Questo richiamo dei s. all’aderenza al messaggio religioso ...
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Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] (ma con il quale erano alleati in Siria per abbattere Assad).
Nello Yemen, su pressioni saudite, le tribù vicine ai salafiti-jihadisti (da cui provengono molti dei miliziani della cellula locale di al-Qaida) per mesi hanno fatto pressioni sul debole ...
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Belgistan
s. m. inv. La comunità islamica del Belgio e le zone in cui essa vive.
• [tit.] Molenbeek, dove Bruxelles diventa «Belgistan» / Il quartiere dove sono stati arrestati nove dei 13 terroristi [...] • [tit.] «Belgistan», si sapeva tutto già tredici anni fa / I servizi segreti già nel 2002 avevano individuato gruppi salafiti (Giornale, 21 novembre 2015, p. 10, Il Fatto) • Terroristi nati, cresciuti e radicalizzati nel Belgio diventato «Belgistan ...
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Vedi Yemen dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo Yemen costituisce un’entità statale unitaria dal 1990, anno della riunificazione della Repubblica araba dello Yemen, nota anche come Yemen del [...] la morte di almeno 56 persone, tra soldati e poliziotti. Inoltre, proseguono gli scontri tra i combattenti houthi e salafiti, e sono frequentissimi i sabotaggi degli impianti petroliferi e di gas da parte di tribù che cercano di ottenere concessioni ...
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Leila El Houssi
Il modello Tunisia
La ‘primavera tunisina dei gelsomini’ non ha ceduto il passo al temuto ‘inverno’, anche grazie alla nuova Costituzione frutto della mediazione tra laici e islamici. [...] nel corso del 2013 sotto il governo guidato da Ennahda, criticato da molti per l’accondiscendenza mostrata nei confronti dei movimenti salafiti. In questo contesto, la Tunisia è stata chiamata alle urne per le elezioni legislative (26 ottobre 2014) e ...
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MAURITANIA.
Lina Maria Calandra
Arturo Varvelli
– Demografia e geografia economica. Storia
Demografia e geografia economica di Lina Maria Calandra. – Stato dell’Africa nord-occidentale, affacciato [...] riformatrice.
L’insieme di questi fattori trasformò la società mauritana in terreno fertile per l’infiltrazione di gruppi salafiti e jihadisti, affluiti in gran numero nel Paese anche grazie alle sue vaste dimensioni, che rendevano i confini ...
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Vedi Libia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La lunga fase di transizione della Libia, iniziata con il conflitto civile e il crollo del regime di Mu’ammar Gheddafi nell’ottobre del 2011, si [...] ma anche contro i santuari del sufismo da parte di gruppi salafiti jihadisti.
La Libia è stata per lungo tempo un paese centrale. Il maggior pericolo potrebbe derivare da gruppi salafiti e jihadisti che non riconoscano come legittima l’attuale ...
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Vedi Libia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Fino al 2011 uno dei paesi più stabili di tutto l’arco mediorientale e nordafricano, a seguito delle rivolte innescatesi contro l’ex regime di Muammar [...] anche contro i santuari del sufismo da parte di gruppi salafiti jihadisti.
La Libia è stata per lungo tempo un paese jihadista in Libia è molto variegato poiché molti altri gruppi salafiti-jihadisti sembrano avere un santuario in Libia, compresi Aqim ...
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di Giuseppe Dentice
La posizione dell’Arabia Saudita nell’attuale contesto mediorientale è particolarmente delicata a causa delle numerose minacce esterne. Mentre a nord, attraverso l’Iraq, lo Stato islamico [...] sarebbero stati imputati due fallimenti: il mancato raggiungimento di un regime change in Siria e l’incapacità di arginare i gruppi salafiti in Iraq, nella stessa Siria e in Yemen in funzione anti-sciita. Per prima cosa, la visita a Mosca dell’agosto ...
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salafismo
s. m. [dall’arabo salaf ṣāliḥ «antenati pii»]. – Movimento riformista islamico (arabo Salafiyya), sorto in Egitto verso la metà dell’Ottocento e ispirato al pensiero di Ǧamāl al-Dīn al-Afġānī (1837-1897), che postulava la rivivificazione...
salafita
s. m. e f. e agg. [dall’arabo salif «avo, antenato»] (pl. m. -i). – Esponente, seguace del salafismo. Come agg., che appartiene o si riferisce al salafismo: seguire i precetti salafiti.