Uomo politico (Limoges 1837 - Lione 1894). Figlio di Lazare-Hippolyte, deputato all'Assemblea nazionale nel 1871, fu nel 1885 ministro dei Lavori pubblici e più tardi delle Finanze; nel dicembre 1887, eletto presidente della Repubblica, seppe frenare con abilità il pericolo boulangista e, nella politica internazionale, di fronte alla tensione con l'Italia del Crispi e al rafforzarsi della Triplice ...
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Fisico (Parigi 1796 - ivi 1832). Figlio di Lazare-Nicolas, ufficiale nell'esercito, si dimise (1819) per dedicarsi alla ricerca scientifica. Per i suoi studî teorici sulle macchine termiche, si può considerare uno dei fondatori della termodinamica. I temi centrali della sua trattazione, in parte legata alla tradizione dei fisici ingegneri francesi come il padre Lazare, Hachette, Navier e Petit, in ...
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Fisico e matematico (Köslin, Pomerania, 1822 - Bonn 1888), professore di fisica al politecnico di Zurigo (1855), quindi all'univ. di Würzburg (1867) e di Bonn (1869); socio straniero dei Lincei (1883). [...] Riprendendo i lavori di J. P. Joule e di SadiCarnot, ha con Kelvin posto le basi della termodinamica, fornendone una formulazione rigorosa. Ha per primo sviluppato una teoria cinetica dei gas completa ed esauriente. Ha introdotto inoltre il concetto ...
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Ingegnere e fisico (Parigi 1799 - ivi 1864); chiamato a Pietroburgo, vi esercitò fino al 1830 la professione, insegnando inoltre matematica presso la scuola superiore dei lavori pubblici. Ritornato in [...] Francia, si dedicò allo studio e alla progettazione di ferrovie e di ponti. Nella memoria Sur la puissance motrice de la chaleur (1834), dando alle idee di SadiCarnot forma analitica, pose le basi della moderna termodinamica. ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] agosto 1871); Louis-Adolphe Thiers (1871-1873); Maurice Mac-Mahon (1873-1879); Jules Grévy (1879-1887); Marie-François SadiCarnot (1887-1894); Jean Casimir-Périer (1894-1895); Félix Faure (1895-1899; Émile Loubet (1899-1906); Armand Fallières (1906 ...
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AGGREGAZIONE, Stati di (fr. états d'agrégation; sp. estados de agregación; ted. Aggregatzustände; ingl. states of matter).
I. - Introduzione sintetica.
1. - Come si presentano i corpi. - L'esperienza quotidiana [...] infinitesima:
Il secondo principio della termodinamica, dovuto a SadiCarnot (1824) e Rudolph J. E. Clausius (1854 in B1 lungo il tratto rettilineo B1′ Y1 B1.
Secondo il principio di Carnot, n. 4, il lavoro totale lungo un ciclo isotermo (una sola ...
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Per energia, in fisica, s'intende la capacità di compiere lavoro. Il significato preciso però non si può dare, se non procedendo metodicamente.
1. Lavoro. - Per sollevare un peso P a un'altezza h, si fa [...] di energia. Questo è, in germe, il principio della degradazione dell'energia, o secondo principio della termodinamica, scoperto da SadiCarnot (1824), e sviluppato specialmente da R. Clausius e da L. Boltzmann.
Consideriamo un grave che scivoli su un ...
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Uomo di stato francese, nato a Parigi l'8 novembre 1847, morto ivi l'11 marzo 1907. Abbiatico del celebre ministro di Luigi Filippo (v. périer, CasimirPierre). Il padre, Augusto Casimiro Vittorio Lorenzo [...] il potere, fu subito rieletto presidente della Camera dei deputati; ma nel giugno il presidente della repubblica SadiCarnot era assassinato dall'anarchico italiano Caserio e l'Assemblea nazionale, desiderosa di fronteggiare così gravi minacce all ...
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RANKINE, William John Macquorn
Gino BURO
Ingegnere, nato ad Edimburgo il 5 luglio 1820, morto a Glasgow il 24 dicembre 1872. Studiò dal 1836 al 1838 all'università della sua città natale, dove guadagnò [...] intervalli per il resto della vita e che lo fanno considerare uno dei fondatori della termodinamica, sulle basi poste da SadiCarnot e J. P. Joule. Il suo primo scritto su tale argomento apparve nel 1849 nell'Edinburgh New Philosophical Journal con ...
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Medaglista, nato il 12 luglio 1839 a Mortagne (Orne), morto a Parigi il 13 luglio 1909. Fu allievo del Jouffroy e dell'Oudiné. Ammesso nel 1857 alla Scuola di belle arti, ottenne nel 1860 il secondo premio [...] II a Parigi (7 ottobre 1896). Tra le numerose opere citiamo: la medaglia per l'esposizione del 1900, quella del Sadi-Carnot, di J. Bertrand (1894), di Casimir-Périer (1894), di Gaston Paris (1898), ecc. Le composizioni che ornano i rovesci, sebbene ...
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