Piante con organi riproduttivi ben visibili, caratterizzate dalla presenza del seme; perciò sono dette anche Spermatofite. Comprendono circa la metà delle specie note del regno vegetale (almeno 200.000) [...] e le spore differiscono notevolmente tra loro. La microspora è il granulo pollinico, che a maturazione viene liberato nell’ambiente per deiscenza dello sporotecio (o saccopollinico), il quale si forma su un organo considerato una foglia modificata ...
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Il fiore è un germoglio o parte di germoglio che porta foglie trasformate in sporofilli, ossia in foglie fertili adibite alla funzione riproduttrice, accompagnate o no alla base da altre foglie, pure trasformate [...] , salvo a diventar monoteca per atrofia d'una di esse) e ogni teca risulta d'una coppia di logge o sacchipollinici contenenti il polline. Le due teche così affiancate sono unite da uno strato di tessuto, detto perciò connettivo, che può avere la ...
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Nelle piante eterosporee, la spora di dimensioni minori in confronto alla macrospora. Origina il microgametofito, su cui si formano i microgameti (gameti maschili). Le m. si formano a quattro, per meiosi, [...] Gimnosperme lo strobilo che porta i microsporofilli si chiama microstrobilo. Nelle Fanerogame la m. è il granello pollinico, il microsporangio corrisponde al saccopollinico, il microsporofillo allo stame e il microstrobilo al fiore staminifero. ...
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SPOROFILLO (da σπορά "seme" e ϕύλλον "foglia")
Enrico Carano
È il nome col quale nelle Pteridofite e nelle Spermatofite vengono indicate le foglie produttrici di spore. Lo sporofillo delle Pteridofite [...] lo stame, a completo sviluppo, consta di un peduncolo sterile o filamento, e di una porzione fertile o antera recante i sacchipollinici; il carpello, come tale, non esiste più e al suo posto vi è il pistillo, risultante di una porzione inferiore ...
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Nome comune della classe (Coniferopsida) delle Gimnosperme comprendente piante legnose, che abbondano nelle regioni temperate e fredde dell’Emisfero boreale; scarseggiano nell’Africa e nell’Emisfero australe. [...] le foglie normali: ognuna con 2-20 sacchipollinici alla pagina inferiore. Il polline è copioso e diffuso dal vento, tanto che secerne una goccia di liquido che trattiene i granelli pollinici trasportati dal vento. Nella maggior parte dei casi le ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] ’estremità tiene sospeso l’embrione delle Fanerogame nella cavità del sacco embrionale e con l’altra aderisce alla parete di questo; o da cellule dell’albume, eccezionalmente (zucca) dal tubo pollinico. L’e. oltre che dall’oosfera fecondata si può ...
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Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] comunicare la cavità atriale o peribranchiale, limitata dal sacco peribranchiale, con l’esterno. Oltre che nei attraverso il quale germina il tubetto pollinico (➔ polline). La penetrazione del tubetto pollinico nell’ovulo attraverso il micropilo è ...
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Congegno o formazione che ha funzione di chiusura.
Botanica
In embriologia vegetale, formazione parenchimatosa placentale che, in diverse famiglie di Angiosperme, si origina dal punto di inserzione del [...] a otturare il micropilo. È bene evidente nelle Euforbiacee. Ha la funzione di tessuto conduttore del tubetto pollinico nel suo percorso verso il sacco embrionale; dopo la fecondazione va incontro ad atrofia.
Medicina
In anatomia, muscoli o. sono due ...
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Botanica
Tessuto parenchimatico, ricco di sostanze di riserva (amido, aleurone, grassi ecc.), che accompagna l’embrione nel seme delle piante o solo durante lo sviluppo dell’embrione o fin dopo la germinazione [...] si sviluppa dopo la fecondazione, in seguito alla fusione del secondo nucleo spermatico, formatosi nel tubetto pollinico con il nucleo secondario del sacco embrionale: in alcune piante l’a. si costituisce per divisione di questo nucleo fecondato e ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] Mirabile fu la scoperta dovuta all'Amici (1823) del budello pollinico: egli ne dimostrò in seguito la funzione, e sostenne l' origine dell'embrione dalla cellula uovo preesistente nel sacco embrionale, contro l'opinione del tedesco Schleiden. ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
pollinico
pollìnico agg. [der. di polline] (pl. m. -ci). – Del polline, relativo al polline: granello o granulo p., ciascun elemento che costituisce il polline; tubo o tubetto o budello p., masserella cilindrica di protoplasma che viene emessa...