Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] romane e la lettura di Vitruvio. Per A. Chigi realizzò a Roma, dal 1505 o 1506 al 1511, una villa-palazzo (detta ideò disegni per la facciata di S. Petronio (1522). Lasciata Roma (Sacco del 1527), dove aveva lavorato per la fabbrica di S. Pietro ...
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(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito [...] in sposa al proprio figlio Unnerico), dalle coste africane raggiunse la foce del Tevere e per due settimane mise a saccoRoma (455). Abile guerriero, Genserico non fu altrettanto capace nella politica all’interno del suo regno: invece di promuovere ...
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sacco di Roma
Il s. di R. fu conseguenza della decisione di papa Clemente VII di promuovere nel maggio 1526 una lega antiasburgica, detta di Cognac. Alla lega aderivano, oltre al re di Francia, i principali [...] –, ma lo impegnava alla convocazione di un concilio e al pagamento di una enorme somma; il 6 dic. il papa abbandonò Roma alla volta di Orvieto, che lasciò dopo qualche mese per Viterbo, dove rimase fino al termine dell’occupazione. Dopo una lunga ...
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Carlo V
Massimo L. Salvadori
Il sogno di una monarchia universale
Carlo V è stato uno dei più grandi sovrani della storia moderna. Il suo impero era così vasto che si diceva che su di esso non tramontasse [...] , Genova, Firenze e lo Stato pontificio si unirono allora alla Francia. Nel 1527 Carlo non esitò a far mettere a saccoRoma da soldati tedeschi luterani, i lanzichenecchi. La pace di Cambrai del 1529 impose alla Francia la rinuncia a ogni mira sull ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] pp. 455-465 (trad. it. Il sale e la fortuna di Venezia, Roma 1990). Si veda anche Id., Guerre et finance dans l'État de la sull'Adige da Bronzolo a Verona e gli spedizionieri di Sacco, Roma 1939; Gina Faccioli, Verona e la navigazione atesina, Verona ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] 1922-1974, a cura di G. De Donato, Bari 1975; Contadini e Luigini. Testi e disegni, a cura di L. Sacco, Roma-Matera 1975 (poi, con il titolo L'altro mondo e il Mezzogiorno, Reggio Calabria 1980); Quaderno a cancelli, cit.; Poesie inedite ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] dalle truppe di Enrico IV; nel 1084 (ma 1083 in G.) le truppe normanne cinsero d'assedio e misero a saccoRoma, ai cui cittadini G. riserva aspri versi di biasimo. Per contrasto, non manca di rimarcare trionfalmente come, mentre il padre scacciava ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] VII ad allearsi contro l’imperatore. Ancora una volta C. riuscì vittorioso, non esitando a far mettere a saccoRoma nel 1527 dai suoi mercenari tedeschi. Lo stesso pontefice, rinchiuso in castel Sant’Angelo dai lanzichenecchi del Frundsberg, dovette ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] imperiale del duca di Borbone che nella primavera del 1527 scendeva verso sud per minacciare Firenze e mettere al saccoRoma. Nonostante questi rovesci per la Lega, Venezia tenne duro; la resistenza e l'autorità del papa erano state annullate ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] Mendrisio 1988; A. F., itinerari di un affrescatore 1930-1943, a cura di C. Cazzaniga - F. Dangor - V. Mazzarella - I. Sacco, Roma 1988; A. F. (catal.), Milano 1992; M. Malinverno, Il motivo del classico nella pittura ad affresco di A. F., tesi di ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...