(gr. Σαβάζιος) Divinità di probabile origine traco-frigia, venerata nel mondo greco dal 5° sec. a.C. Per i suoi aspetti esotico-orgiastici e la popolarità presso le classi inferiori, il culto di S. attirò le critiche degli ambienti colti greci, ma ciò non ne impedì la diffusione: nel 2° sec. a.C. raggiunse Roma, da dove si tentò di bandirlo nel 139. Il culto aveva forme misteriche esoteriche: i riti ...
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SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] parte a Baltimora, ha indotto a pensare che potesse trattarsi del complesso sepolcrale di un gruppo di iniziandi al culto di Sabazio.
Per quanto concerne le monete, gli esemplari migliori sono da ricercarsi nelle coniazioni di Apamea e di Sebaste in ...
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SABAZIO, Basilio
Franco Pignatti
– È detto milanese nel frontespizio del suo Compendium gramaticae, stampato per la prima volta a Roma da Valerio Dorico nel 1540. Per la data di nascita ci si deve affidare [...] ). All’inizio della epistola Cigalini accenna inoltre a una Apologia de Natale Christi in cui aveva confutato le tesi di Sabazio sulla data della nascita di Cristo, oggi ancora non rinvenuta, la cui esistenza è confermata da Giuseppe Rovelli (1803, p ...
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SARDANAPALLOS (Σαρδανάπαλλος, Sardanapalus)
E. Paribeni
Il nome che s'incontra iscritto in lettere abbastanza curate sul bordo del mantello della famosa statua di Dioniso della Sala della Biga al Vaticano, [...] è stato da L. Curtius proposto a designare una particolare varietà del Dioniso Sabazio, maturo e molle, profondamente colorito di orientalismo. Sempre a iniziativa dello stesso studioso la stessa mescolanza del Dioniso vittorioso nelle Indie e del ...
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THIASOS (ϑίασος, thiăsua)
P. E. Arias
La parola è usata da Nonno (Dionys., xiv, 105 ss.) in senso mitico per indicare colui che guidò il corteo di satiri che accompagnarono la spedizione di Dioniso in [...] un vorticoso movimento come nelle scene nelle quali il dio è sul grifo, ovvero in quelle dove, sotto l'aspetto di Sabazio (e cioè riccamente vestito all'orientale) è oggetto di particolare adorazione.
L'organizzazione del culto dionisiaco con i suoi ...
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GIUSTINO I (᾿Ιουστίνος, Flavius Anicius Iustinus)
C. Bertelli
Imperatore romano, 518-527. Nato nel 450 a Berediana, nella provincia di Illiria. Detto Illirico e anche Trace. Dal 1° aprile del 527 sino [...] alla morte, avvenuta nell'agosto dello stesso anno, associò al potere, come Augusto, il nipote Pietro Sabazio, cui impose il nome di Giustiniano.
La sua iconografia è affidata alle monete, nelle quali, però, compare un tipo del tutto simile a quello ...
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Storico olandese delle religioni (n. 1918 - m. 1985); prof. nell'univ. di Utrecht. Studiò le religioni orientali dell'Impero Romano, in particolare Mitra (Corpus inscriptionum et monumentorum religionis [...] -82), Cibele e Attis (Cybele and Attis, 1977; Corpus cultus Cybelae Attidisque, 4 fasc., 1977-82), Sabazio (Corpus cultus Iovis Sabazii; The hands, 1983). Dal 1968 diresse la collana delle Études préliminaires aux religions orientales dans l'Empire ...
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SOZON (Σώζων)
C. Saletti
Divinità dell'Asia Minore, il cui culto, originario della Pisidia, dove il dio è eponirno della città di Sozopolis, è diffuso, a partire dall'età ellenistica, in tutta la regione. [...] che salva, che aiuta), ed egli non compare mai unito ad una divinità femminile. Si è supposto identificabile con Sabazio, ma l'ipotesi è piuttosto dubbia.
È a noi noto attraverso rilievi, monete, iscrizioni. Nei rilievi è solitamente rappresentato ...
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(gr. Μήν) Dio lunare frigio, il cui culto si diffuse anche in altre zone dell’Asia Minore e, successivamente, nelle città greche più in contatto con l’Oriente. Caratterizzato come il ‘signore’ (τύραννος), [...] (cavallo con una gamba terminante in mano umana), in compagnia di determinati animali (gallo, toro), che riappaiono come attributi di altre divinità orientali penetrate con la diffusione dei misteri nel mondo occidentale (Mitra, Sabazio ecc.). ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] tombe a casa" e "tombe a tempio"; quelli giallastri di Veio (attuale Isola Farnese), a N di Roma, originati dal vulcanismo sabazio, con i quali, tra l'altro, è costruito il basamento del tempio locale.
Tra le arenarie più pregiate in uso nell'Etruria ...
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sicinnide
sicìnnide (o sicinni) s. f. [dal gr. σίκιννις -ιδος]. – Antica danza frigia in onore del dio Sabazio (dai Greci identificato con Dioniso), così detta, secondo lo storico greco Arriano (2° sec. d. C.), dal nome di una ninfa del corteggio...