Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] caro dell’indiano come figlio della natura, a The house of night (1779), che anticipa atmosfere poi sviluppate appieno da S.T. Coleridge e, in America, da certa poesia di E.A. Poe.
La poesia dei luoghi selvaggi. Il primo Romanticismo risente ancora ...
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Poeta inglese (Cockermouth, Cumberland, 1770 - Rydal, Westmorland, 1850). Poeta laureato, W. dette la più perfetta e compiuta espressione in Inghilterra al romanticismo di tipo rousseauiano.
Vita e opere
Trascorsa [...] equilibrio; nondimeno, il pessimismo perdura nella tragedia The borderers e nella poesia The ruined cottage; ma l'amicizia di S. T. Coleridge, incontrato a Bristol (1795), contribuì a riconciliare l'intelletto di W. con le sue emozioni. I due poeti ...
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Francesconi, Luca. – Compositore italiano (n. Milano 1956). Ha studiato composizione con A. Corghi, K. Stockhausen e L. Berio, del quale è stato anche assistente dal 1981 al 1984. Nel 1990 ha fondato Agon, [...] e orchestra (2004), in memoria di L. Berio, Kubrick's bone per cymbalon e orchestra; Hard pace per tromba e orchestra The rime of the ancient mariner di S.T. Coleridge), Buffa opera (2002, su un testo originale di S. Benni) e Gesualdo, considered as ...
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Saggista e critico (Maidstone, Kent, 1778 - Londra 1830). Giovane, conobbe e ammirò S. T. Coleridge, ma, al contrario di questi, rimase fedele agli ideali di libertà e giustizia sociale. Dopo aver tentato [...] sia come conferenziere sia come giornalista; con Characters of Shakespeare's plays (1817), A view of the English stage e Lectures of Elizabeth (1821), contribuì in modo più organico di Coleridge, sebbene con minore ingegno, a un più esatto ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] alle tradizioni nazionali, popolari e contadine, annunciato nel programma delle Lyrical ballads (1798) di W. Wordsworth e S.T. Coleridge, è connesso con il rinnovamento delle basi etiche della società prodotto dalla Rivoluzione francese. Wordsworth ...
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Scrittore inglese (Greenheys, Manchester, 1785 - Edimburgo 1859). Divenuto famoso con le le Confessions of an English opium eater (1821), le sue opere si caratterizzano per una prosa ampia, ritmata, sapiente, [...] dalla famiglia, si iscrisse a Oxford (1803), dove condusse vita irregolare, contraendo l'abitudine dell'oppio. Entusiasta di S. T. Coleridge e di W. Wordsworth, si stabilì (1809) nel Westmorland presso di loro e fece larghi studî letterarî, economici ...
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LUZI, Mario
Arnaldo Bocelli
Poeta, nato il 20 ottobre 1914 a Firenze, dove è professore di liceo.
Formatosi nel pieno dell'esperienza ermetica, le sue inclinazioni mistico-religiose lo hanno portato, [...] generazione napoleonica, Parma 1956; L'idea simbolista, con antol., Milano 1960), e una traduz. di Poesie e prose di S. T. Coleridge (ivi 1950).
Bibl.: C. Bo, Nuovi studi, Firenze 1946; P. Bigongiari, Studi, ivi 1946; L. Piccioni, Sui contemporanei ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] del partito conservatore e il giornale dell'alta società e dell'Ammiragliato; fondato nel 1772, ebbe a collaboratori S. T. Coleridge, R. Southey, Arthur Young, Thomas Moore, W. Wordsworth, Charles Lamb.
L'Observer, il più autorevole giornale della ...
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FULLER, Thomas
Ernest de Sélincourt
Storico, erudito e teologo inglese, nato ad Aldwinkle (Northampton) il 19 giugno 1608, morto a Londra il 16 giugno 1661. Figlio del rettore della parrocchia, fu educato [...] . Fra le ediz. di scelte v. A. Jessopp, Selections from F., Londra 1892.
Bibl.: J. E. Bailey, op. cit.; M. Fuller, Life Times and Writing of Th. F., Londra 1884. Ma v. anche S. T. Coleridge, in Literary Remains, II e Ch. Lamb, in Works, ed. Lucas, I. ...
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Medico, erudito, antiquario e mistico nato a Londra il 19 ottobre 1605, morto nel 1682. A Oxford divenne baccelliere nel 1626 e magista artium nel 1629, e in seguito studiò medicina a Montpellier, Padova [...] .36; ed. Sayle, 3 voll., Londra 1904; ed. Keyries, Londra 1928.
Bibl.: Biografie di S. Johnson, Londra 1756; di E. Gosse, Londra 1905; Chritiche di S. T. Coleridge in Literary Remains; Leslie Stephen, Hours in a Library, Londra 1907; J. A. Symonds ...
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laghista
agg. e s. m. e f. [der. di lago] (pl. m. -i). – 1. Chi, o che, abita sulla riva di un lago, soprattutto con riferimento a chi risiede nella riviera dei laghi lombardi (di Como, Maggiore, di Garda, di Lugano). 2. Nella storia della...