Mimografo greco di Siracusa (sec. 5º a. C.); con Epicarmo fu uno dei maggiori rappresentanti del movimento letterario e filosofico della Sicilia e della Magna Grecia del sec. 5º. Non si hanno notizie della sua vita; dei suoi mimi (distinti, secondo l'argomento, in ἀνδρεῖοι, "maschili", e γυναικεῖοι, "femminili"), si hanno molti titoli e circa 170 frammenti, brevissimi o addirittura di una sola parola. ...
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SOFRONE (Σόϕρων, Sophron)
Carlo GALLAVOTTI
Mimografo siracusano del sec. V a. C., ammiratissimo da Platone stesso, e padre di un altro mimografo meno celebre, Senarco. Egli, insieme con Epicarmo, è fra [...] le principali figure di quel movimento letterario e filosofico che fiorì per tempo nelle colonie doriche della Magna Grecia. Della sua vita nessuna notizia, dei suoi Mimi parecchi titoli e svariati frammenti ...
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1. Mimografo greco (seconda metà del sec. 5º a. C.), figlio del mimografo Sofrone. Restano di lui scarsi e insignificanti frammenti; volse il mimo a satira morale e politica, se è autentica la notizia [...] secondo la quale derise, indottovi dal tiranno Dionisio I il Vecchio, la viltà dei cittadini di Reggio. 2. Uno dei poeti della commedia di "mezzo"; i pochi titoli che si conservano di lui mostrano un interesse ...
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Architetto. L'unica fonte a suo riguardo è il tardo commentatore di Omero, Eustazio (Ad Odyss., III, 68, p. 1457), che riferisce di seconda mano una testimonianza di Sofrone, mimografo siracusano della [...] fine del sec. V a. C., secondo la quale D. sarebbe stato l'architetto del teatro di Siracusa: compiuta l'opera, egli avrebbe distribuito al popolo un prezioso unguento odoroso (μύρος), onde avrebbe avuto ...
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DAMOKOPOS (anche Demokopos: Δημόκοπος)
P. Romanelli
Architetto. L'unica fonte a suo riguardo è il tardo commentatore di Omero, Eustazio (Ad Odyss., iii, 68, p. 1457), che riferisce di seconda mano una [...] testimonianza di Sofrone, mimografo siracusano della fine del sec. V a. C., secondo la quale D. sarebbe stato l'architetto del teatro di Siracusa: compiuta l'opera, egli avrebbe distribuito al popolo un prezioso unguento odoroso (μύρον), onde avrebbe ...
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INCUBO
G. Becatti
− Personificazione dell'i. febbrile, di natura demoniaca, che è attestato nella letteratura greca. Sembra che venga identificato con Ephialtes, che assume varie forme nel nome ᾿Εºιαᾒλτης, [...] (1, 19) ricorda Ephialtes insieme con Lamia, la Gorgone e Mormolyke, che atterriscono i fanciulli; Esichio lo dice ψυχροᾕς ρ¾ιᾖγος.
Sofrone e Aristofane attestano che nel V sec. era noto e popolare il motivo di Eracle che strozza l'I. febbrile, e ...
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Filologo classico e papirologo italiano (Santa Croce del Sannio 1849 - Spotorno 1935). Prof. di greco all'Istituto di studi superiori di Firenze, dal 1915 si dedicò completamente agli studî papirologici. [...] di codici italiani a edizioni anche straniere. Come papirologo pubblicò e integrò papiri letterarî (frammenti di Eschilo, Sofrone, Eupoli, Cratino, Menandro, Callimaco, Erinna, Euforione; in collab. con M. Norsa il De exilio di Favorino, le ...
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Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] Magna Grecia. Il m. poi si sviluppa, con intreccio sia pure rudimentale, in m. prosastico o realistico e in m. lirico. Sofrone per primo nella seconda metà del 5° sec. a.C. rielaborò letterariamente in prosa ritmica la forma popolare del m. dei Dori ...
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Grammatico e filologo (2º sec. a. C.); fu scolaro dello stoico Diogene di Seleucia e specialmente d'Aristarco, di cui divenne anche collaboratore. Tra le sue opere, delle quali ci sono rimasti molti frammenti, [...] disciplina d'Aristarco con il largo afflato di Eratostene. A. si occupò anche della commedia siceliota con scritti su Sofrone ed Epicarmo e di studî glossografici ed etimologici. La Biblioteca (Βιβλιοϑήκη), a lui attribuita, è in realtà un compendio ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] aveva rivelato la sua efficacia a ritrarre la vita d'ogni giorno: si capisce l'interesse e l'ammirazione che per Sofrone ebbe Platone. Contenuto nuovo, più alto, più serio, più profondo, e un intreccio fra creature vive, largamente delineate, ebbe il ...
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sofronista
s. m. [dal gr. σωϕρονιστής, propr. «correttore, ammonitore», der. di σωϕρονίζω «correggere, richiamare alla saggezza»] (pl. -i). – Ciascuno dei membri di un’antica magistratura annuale di Atene di cui si hanno testimonianze nella...
mimo1
mimo1 s. m. [dal lat. mimus, gr. μῖμος dal tema di μιμέομαι «imitare, rappresentare imitando»]. – 1. a. Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale...