Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, simbolo Rb, numero atomico 37, peso atomico 85,47. Sono noti 2 isotopi naturali del r., 8537Rb (72,2%) e 8737Rb (27,8%), quest’ultimo debolmente radioattivo. L’elemento fu scoperto per via spettroscopica da R.W. Bunsen e G.R. Kirchhoff nel 1861; il nome deriva dal fatto che esso presenta 2 righe rosse brillanti nello spettro. Il r. è un metallo tenero ...
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Metalli del primo gruppo del sistema periodico (litio, sodio, potassio, rubidio e cesio); elettropositivi, reagiscono facilmente e violentemente con l’acqua sviluppando idrogeno e dando idrossidi basici. [...] Non si trovano liberi in natura ma sotto forma di composti; la reattività cresce gradualmente passando dagli elementi a minore a quelli a maggiore massa atomica ...
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Fisico (Königsberg 1824 - Berlino 1887). Ha svolto imprescindibili ricerche in quasi tutti i settori delle scienze fisiche: inventore con R.W. von Bunsen dello spettoscopio, che gli permise di scoprire [...] insolubile"; la scoperta, in collaborazione con R. W. Bunsen, di due nuovi elementi, il cesio (1860) e il rubidio (1861), fatta con l'analisi spettrale; la risoluzione completa e rigorosa (1882) delle equazioni di Maxwell dell'elettromagnetismo ...
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GEOCHIMICA
Gian Alberto BLANC
. La geochimica è la scienza che contempla la costituzione chimica del globo terrestre, determinando la frequenza e la distribuzione degli elementi che lo compongono, [...] , e negl'idrocarburi d'origine animale o vegetale da cui derivano bitumi e petrolî; la concentrazione dello iodio nelle alghe, del rubidio nella barbabietola; e così quella del fosforo nelle ossa di animali e nei gusci di molluschi, da cui derivano i ...
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Con la parola alcali, seguita da diversi aggettivi, si designavano anticamente i numerosi sali di potassio, di sodio e di ammonio conosciuti. Così, p. es., si chiamavano: alcali minerale saturato o alcali [...] il solfato potassico, ecc.
S'indicano oggi con questo nome gli ossidi e gl'idrati di litio, sodio, potassio, rubidio, cesio (alcali caustici). L'ammoniaca si chiama anche alcali volatile.
Sono alcali terrosi gli ossidi e gl'idrati di calcio ...
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Elemento con numero atomico 55 e peso atomico 132,81; simbolo Cs. Fu scoperto nel 1860 da Bunsen e Kirchhoff nell'acqua minerale di Dürkheim, mediante l'analisi spettrale.
Il vero minerale di cesio è il [...] e appartiene al primo sottogruppo del primo gruppo del sistema periodico di Mendeleev insieme al sodio, al potassio e al rubidio, che sempre lo accompagnano in natura; da questi due ultimi metalli, i cui composti hanno proprietà chimiche molto vicine ...
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superossido Composto chimico contenente lo ione O2̇− (detto esso stesso s.), con un elettrone non accoppiato, che conferisce proprietà paramagnetiche; per metterne in evidenza la natura di radicale, è [...] si può ottenere solo per reazione del perossido con ossigeno ad alta temperatura e pressione, i s. di potassio, di rubidio, di cesio si formano già per combustione del metallo con ossigeno a pressione ordinaria. I s. alcalini sono solidi di colore ...
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Chimico fisico tedesco (Gottinga 1811 - Heidelberg 1899); prof. nelle univ. di Marburgo (dal 1839), Breslavia (1851) e Heidelberg (1852-89). Socio straniero dei Lincei (1875). Le sue ricerche sull'alcarsina [...] anche nei primi spettroscopî che B. ideò insieme a G. R. Kirckhoff; le sue fondamentali ricerche in spettroscopia culminarono nella scoperta del cesio (1860) e del rubidio (1861), i primi di una serie di elementi identificati con tale tecnica. ...
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METALLORGANICI, COMPOSTI
Efisio MAMELI
. Sono caratterizzati dalla presenza d'un atomo di metallo legato direttamente al carbonio in un radicale organico. A seconda del metallo presente, si chiamano [...] si conoscono composti metallorganici di quasi tutti i metalli (piombo, cadmio, bismuto, litio, sodio, potassio, cesio, rubidio, berillio, calcio, alluminio, tallio, rame, argento, oro, ferro, cromo, cobalto, nichel, platino, palladio, osmio, iridio ...
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magnetometro
magnetòmetro [Comp. di magneto- e -metro] [MTR] [EMG] Strumento per misurare l'intensità o l'induzione di un campo magnetico, talora anche la suscettività o la permeabilità magnetica di [...] : IV 37 b. ◆ [MTR] [EMG] M. a pompaggio ottico: sono basati sull'effetto Zeeman in vapori di metalli alcalini, quali rubidio e cesio; di grande accuratezza, sono peraltro piuttosto complessi e di maneggio non facile e quindi sono usati soltanto per ...
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rubidio
rubìdio s. m. [lat. scient. Rubidium, der. del lat. rubĭdus «rossiccio», così chiamato per le due righe rosse che ne caratterizzano lo spettro]. – Elemento chimico, di simbolo Rb, numero atomico 37, peso atomico 85,47, del gruppo dei...
alcalino
agg. [der. di alcali]. – Relativo agli alcali: reazione a. (o basica), quella di un liquido (capace di far passare dal rosso al blu il colore di una cartina di tornasole) nel quale gli ioni ossidrili (OH) sono in eccesso rispetto...