Storico italiano (Giarre 1924 - Roma 1987). Docente alle univ. di Messina e Roma e socio dei Lincei (1986), è stato esponente del partito repubblicano italiano ed europarlamentare. Al centro dei suoi interessi storiografici furono da un lato la questione del Risorgimento e dell'unità italiana, dall'altro i problemi dell'industrializzazione, dello sviluppo economico e della formazione di una classe ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
RosarioRomeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dell'università di Palermo, rimasta scoperta dal tempo di Rosario Gregorio; il 3 diventava membro del Comitato di guerra con aggiunte e correzioni, Messina 1954, pp. 4-14); R. Romeo, Il Risorgimento in Sicilia, Bari 1950, passim; S. Bottari, Per ...
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Nazione
RRosario Romeo
di RosarioRomeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] il problema della ‛colpa' dei Tedeschi. La Ostpolitik e il declino dei valori nazionali; c) il tramonto dei sogni di grandezza in Italia; d) ‟les Franåais n'ont plus d'ambition nationale"; e) l'Inghilterra: ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] . D. Cantimori, Conversando di storia, Bari 1967, pp. 121-122). La ottenne due anni dopo, e su proposta di RosarioRomeo ebbe l’incarico di storia delle dottrine politiche nella facoltà di Magistero a Roma, mentre svolse anche corsi liberi nella ...
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La tutela del patrimonio culturale tra Stato e regioni
Donata Levi
Denise La Monica
«Era come se fosse stato inaugurato un altro sistema solare. Una grande speranza che ci teneva desti, ci faceva aver [...] comunità (V Legislatura, Seduta Camera dei deputati del 29 aprile 1971, p. 28.152). Solo il missino RosarioRomeo vi si soffermò, rilevando polemicamente la paradossale contemporanea proposta, persino da parte di un ministro regionalista come il ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] , Milano 1989; G. e la nascita della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, Roma-Bari 1989; B. Vigezzi, RosarioRomeo, G., la crisi dello Stato liberale e la prima guerra mondiale, in Storia contemporanea, I (1994), pp. 5-36; Storia d'Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] non provenienti dai ceti esclusi dall’élite dirigente, restano in parte sulla carta. Così, come rileva ancora RosarioRomeo, «non si giunse invece ad una compiuta unificazione, per le fortissime opposizioni degli interessi particolari, nel settore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] sinistra storiografica». Un’eredità che non ha contribuito soltanto al mantenimento in vita e, come accadrà con RosarioRomeo, alla modernizzazione del modello di una «storia generale», sviluppatasi nell’intervallo tra le due guerre (fondamentalmente ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] Esercitò il compito di segretario dell’Istituto dal 1956 al 1958 durante la direzione di Federico Chabod, succedendo a RosarioRomeo quando questi fu chiamato a insegnare all’università di Messina nel 1956. Dal 1959 fu borsista presso l’Istituto ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine 'trasformismo' entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione [...] subalpino. In realtà, anche a prescindere dalla valenza patriottica e progressiva di quell'operazione - valenza vigorosamente sottolineata da RosarioRomeo (v., 1977, t. 2, pp. 59-80) -, va ricordato che essa era chiaramente legata a una precisa ...
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