Storico dell'arte italiano (Milano 1908 - Venezia 1989); direttore delle Belle Arti del comune di Venezia (1940-50), segretario generale della Biennale di Venezia (1948-57), prof. univ. dal 1950, ha insegnato storia dell'arte moderna a Padova e a Bologna; socio nazionale dei Lincei (1968), fu tra i fondatori del Centro internazionale di studî A. Palladio di Vicenza e direttore, dal 1972, della Fondazione ...
Leggi Tutto
Pittore, nato nel 1677 probabilmente a Venezia (secondo altri a Sebenico o a Ragusa), da genitori dalmati, morto l'8 luglio 1753 a Gorizia. Scarse e frammentarie per ora sono le notizie attorno alla vita [...] , sono caratteri della pittura del B. subito compresi e svolti dagli Austriaci, a cominciare da Franz Anton Mulbertsch.
Bibl.: R. Pallucchini, F. B., in Riv. d'arte, XIV (1932), pp. 301-320 (con bibl.); id., Contributo alla biografia di F. B ...
Leggi Tutto
SCAMOZZI, Vincenzo
RodolfoPallucchini
Architetto teorico, scrittore, ingegnere idraulico, nato a Vicenza nel 1552, morto a Venezia nel 1616. S'iniziò sotto la guida del padre Giandomenico (1526-1582), [...] alla finalità pratica dell'edilizia, quasi preludendo alla concezione razionale dell'architettura cara al Milizia.
Bibl.: R. Pallucchini, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIX, Lipsia 1935 (con bibliografia); id., V. S. e l'architettura veneziana ...
Leggi Tutto
TEMANZA, Tommaso
RodolfoPALLUCCHINI
Architetto, scrittore, ingegnere idraulico, nato a Venezia il 9 marzo 1705, ivi morto il 14 giugno 1789. Allievo del Poleni, fu teorico di valore; ricoprì la carica [...] di proto del Magistrato alle Acque; costruì a Venezia e a Padova e lasciò numerose pubblicazioni, delle quali notevoli quelle di carattere archeologico ed architettonico. Sebbene egli non abbia lasciato ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte, nato a Giacciano (Rovigo) il 16 novembre 1884. Titolare della cattedra di storia dell'arte nell'università di Padova, socio nazionale dei Lincei.
Fin dai primi scritti (La giovinezza di Giulio Campagnola, in L'Arte, 1915; I pittori di Santacroce, ivi, 1916; Lorenzo e Cristoforo da Lendinara ivi, 1916) il F. ha rivelato notevole conoscenza storica e sensibilità critica. Fondamentali ...
Leggi Tutto
QUARENGHI, Giacomo
RodolfoPallucchini
Architetto, nato il 20 settembre 1744 a Valle Imagna (Bergamo) e morto il 18 febbraio 1817 a Pietroburgo. Dopo un primo tirocinio pittorico col tiepolesco Raggi, [...] studia a Roma col Mengs e col Pozzi; ma alla pittura preferisce l'architettura e chiede i primi elementi al francese A. Derizet, a a P. Posi e a N. Giansimoni. Di ben altro interesse per la formazione ...
Leggi Tutto
LISS (Lys), Giovanni, detto Pan
RodolfoPallucchini
Pittore. Tedesco d'origine, nato, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, ad Oldenburg (Holstein); dopo un tirocinio pittorico ad Amsterdam [...] ); R. A. Peltzer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIII, Lipsia 1929 (con ampia bibl.); G. Fiocco, La pittura veneziana del Seicento e Settecento, Verona 1929, pp. 18-19; R. Pallucchini, L'arte di G. B. Piazzetta, Bologna 1934, pp. 14-15. ...
Leggi Tutto
MAZZONI, Sebastiano
RodolfoPallucchini
Pittore, architetto, poeta, nato a Firenze poco prima del 1615 e morto a Venezia nel 1685. Il M. abbandonò presto Firenze, dove forse apprese i primi elementi [...] da Cristoforo Allori, per recarsi a Venezia, veramente sua seconda patria. Spirito inquieto e multiforme, fu scrittore di satire, architettò con sapienza palazzo Moro-Lin in Canal Grande e risultò soprattutto ...
Leggi Tutto
RIGHETTO, Agostino
RodolfoPallucchini
Architetto. Nativo di Valdagno (Vicenza), il R. lavorò alla metà del sec. XIV a Padova e a Brescia. Nel 1549 fu confermato proto nei lavori per la costruzione [...] del coro del duomo di Padova, progettato dal Sansovino, che appunto lo nominò suo sostituto. Quando nel 1551 ai progetti del Sansovino e di Andrea da Valle fu preferito quello ottenuto da Michelangelo, ...
Leggi Tutto
Pittore d'origine tedesca operante specialmente nell'Italia settentrionale nei primi decennî del '700. L'aderenza a formule di realismo nordico e la lezione del naturalismo epidermico di Pietro Bellotto, insieme con quella tanto più viva contenuta nelle opere di tradizione ormai italiana di Monsù Bernardo Caille (già attribuite ad Antonio Amorosi) contribuirono alla formazione del gusto analitico ed ...
Leggi Tutto