Critico d'arte italiano (Alba 1890 - Firenze 1970); prof. univ. di storia dell'arte dal 1934 al 1961, insegnò dapprima nell'univ. di Bologna, poi (1948) in quella di Firenze; socio nazionale dei Lincei (1962). Studiò a Torino con P. Toesca e a Roma con A. Venturi. Tra i numerosi saggi (nelle riviste L'arte, La voce, Vita artistica, Pinacoteca, Dedalo, La critica d'arte, ecc.), che presto lo rivelarono ...
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Pittore e storico dell'arte, famoso ai suoi tempi, nato in Roma circa il 1573, ivi morto nel 1644. Già nel 1604 il van Mander lo cita fra i migliori artisti di Roma, e nei primi decennî del secolo lo vediamo [...] . più antica vedi: Posse, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, pp. 355-356; A. Luzio, La Galleria dei Gonzaga, Milano 1913; R. Longhi, in L'Arte, XVII (1914), p. 7 segg.; id., ibid., XIX (1916), p. 246 segg.; id., in Vita artistica, 1927, pp. 5 ...
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Pittore genovese, nato nel 1600, morto il 28 settembre 1649, secondo i dati del Soprani (1674), accettabili almeno approssimativamente. Dalla stessa fonte si desume che l'Assereto sia stato discepolo prima [...] Lexicon, v.: Verzeichnis der Gemäldesamml. im Landes-Museum zu Braunschweig, Brunswick 1922, p. 65 (con indicazioni di R. Longhi); R. Longhi, L'Assereto, in Dedalo, VII (1926-27), pagine 355-377, dov'è la ricostruzione della figura dell'A., corredata ...
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Architetto romano, citato dal Baglione fra quelli che lavorarono nelle costruzioni di Urbano VIII, e, precisamente, come autore della parte aggiunta da quel papa ai granai presso le Terme Diocleziane, [...] di Napoli 1733, p. 172). Nel Künstler - Lexicon del Thieme e Becker il nome dell'A. non compare affatto. Ma vedi: R. Longhi, M. A. Andreucci, in Giornale d'Italia, 30 sett. 1927. La riproduzione della facciata, ma senza indicazione di sorta, è in ...
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SCANNABECCHI, Dalmasio
di Iacopo
Paolo Cova
Fu RobertoLonghi (1934-1935, 1973, pp. 33-35; Id., 1950, 1973, pp. 160 s.), anche in relazione alla suddetta documentazione, a riferire a Dalmasio un [...] pittori a Bologna. Documenti dei secoli XIII e XIV, Firenze 1947, pp. 57-61; R. Longhi, Mostra della pittura bolognese del Trecento (1950), in Opere complete di RobertoLonghi, VI, Lavori in Valpadana, Firenze 1973, pp. 155-187 (in partic. pp. 160 s ...
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Sgarbi, Vittorio. - Critico e storico dell’arte, politico e conduttore televisivo italiano (n. Ferrara 1952). Personaggio eclettico e spesso discusso, ha costruito attorno all’arte tutta la sua carriera, [...] 2018; Il Novecento. II. Da Lucio Fontana a Piero Guccione. Il tesoro d'Italia VII, 2019; nel 2021, Ecce Caravaggio. Da RobertoLonghi a oggi e Raffaello. Un Dio mortale; nel 2022, Canova e la bella amata e Roma. Dal Rinascimento ai giorni nostri; nel ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , in una sorta di esercitazione da parte del pittore che ha per risultato un autentico campionario emotivo, ciò che RobertoLonghi definì «quei suoi incredibili ricuperi di paleostoria biblica a forza di sarcasmi e di blasfemia».
Le tinte piene e ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] Mantegna nella Cappella Ovetari (1449-1556) - fecero invocare da uno dei grandi storici dell'arte del Novecento, RobertoLonghi (v., 1950), lo strappo preventivo di tutti i più importanti cicli di affreschi italiani. Fortunatamente nessuna nuova ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] al Quattrocento, in San Francesco. La chiesa e il convento in Pistoia, Ospedaletto 1993, pp. 81-164; A. Conti, Maso, RobertoLonghi e la tradizione offneriana, Prospettiva, 1994, 73-74, pp. 32-45; E. Skaug, Punch Marks from Giotto to Fra Angelico ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] oltre che regista, erede professo di Roberto Rossellini, P. non solo proseguì l'esperienza del Neorealismo, ma ne estrasse sue poesie in dialetto friulano, e dello storico dell'arte R. Longhi, al quale doveva, come scrisse egli stesso, il merito della ...
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terza ondata
loc. s.le f. In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la terza volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse rispetto alle...
antipellicce
(anti-pellicce), agg. Che vuole mettere al bando l’uso di pellicce per porre un freno all’uccisione di animali per la loro confezione. ◆ [tit.] Fendi, blitz antipellicce degli animalisti (Giornale, 18 gennaio 2002, p. 37, Roma...