Uomo politico (Chamber Hall, Bury, Lancashire, 1788 - Londra 1850). Fu tra i più eminenti uomini di stato britannici della prima metà del sec. XIX, e nel decennio 1840-50 virtualmente dominò la vita parlamentare [...] e 1841-46), P. abolì il sistema protezionistico, ridusse il debito pubblico (imposta sui redditi, 1842), riformò il sistema bancario (Peel act, 1844) e abrogò il dazio sui cereali, provvedimento che, preso in accordo con i whigs, provocò la crisi del ...
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Gli istituti di emissione sono banche speciali (v. banca) che emettono biglietti cui lo stato normalmente riconosce, salvo patto in contrario, potere liberatorio nell'adempimento delle obbligazioni che [...] paese. Estremista è anche il sistema rigidamente quantitativo del currency principle, applicato in Inghilterra con l'atto di RobertPeel nel 1844. Questo sistema dà la massima garanzia ai biglietti di banca, ma li riduce praticamente alla primitiva ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] di H. Addington, col nome di property tax; abolita di nuovo nel 1816, viene ripristinata provvisoriamente nel 1842 da RobertPeel, col nome di income tax e diviene fonte principale e costante delle entrate del bilancio inglese. I redditi sono divisi ...
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. I partiti conservatori sono quelli che rispondono alla tendenza umana a mantenere gli ordinamenti trasmessi dalla tradizione; come tali si alimentano del senso della storia e della concretezza realistica [...] alla lotta per l'abolizione del dazio sul grano molti tories passano inconsapevolmente al campo degli avversarî, come RobertPeel, si viene presto a ricostruire la netta dualità dei partiti, il vecchio wighismo essendo assortito nel liberismo. Le ...
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Uomo politico e scrittore inglese, nato a Londra il 21 dicembre 1804 da una famiglia d'israeliti trapiantati in Inghilterra da Venezia cinquant'anni prima, morto ivi il 19 aprile 1881. Suo padre, Isacco [...] quei primi tentativi, passò nel campo opposto, e nelle elezioni del 1835 si presentò come tory, dedicando a sir RobertPeel un'originale Vindication of the British Constitution. Si attirò una fulminante replica dell'O'Connell, che bollò il trasfuga ...
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Nato a Heyshott nella contea di Sussex, il 3 giugno 1804; morto il 2 aprile 1865. Nel 1819, il C. entrò come impiegato nell'azienda di suo zio nella City di Londra, e vi acquistò grande pratica d'affari. [...] parlamento da un governo tory (ossia conservatore), che venne al potere con idee protezioniste, ed ebbe a capo sir RobertPeel.
La devozione spiegata da C. negli affari pubblici, e soprattutto la sua completa dedizione al movimento da lui condotto ...
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WELLINGTON, Arthur Wellesley, duca di
Alberto Baldini
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Generale e uomo di stato inglese, nato a Dublino il 29 aprile 1769 (non, come credeva egli stesso, il 10 maggio), morto a Walmer Castle (Kent) [...] , in pieno contrasto con la politica del Canning; ad esso tuttavia si dovette per merito del ministro dell'Interno RobertPeel, la figura più notevole del gabinetto, l'Emancipation Act (1828), che poneva sullo stesso piano cattolici e protestanti in ...
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Uomo di stato inglese, nato ad Edimburgo il 28 gennaio 1784 da una famiglia scozzese devota agli Stuart, morto a Londra il 14 dicembre 1860. Dopo la morte del padre, lord Haddo, fu educato sotto gli auspici [...] del ducato di Lancaster, poi, dal giugno 1828 al novembre 1830, segretario di stato per gli affari esteri. Nel 1834 sir RobertPeel lo chiamò al Ministero delle colonie e l'anno seguente gli pose a fianco come segretario il giovane Gladstone, che da ...
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Uomo politico e diplomatico britannico, nato il 3 aprile 1744. Era figlio di sir Robert Eden, terzo baronetto; fu educato a Eton e a Oxford, dove fece brillanti studî, divenne avvocato e pubblicò un trattato [...] di quell'anno fu nominato dalla Compagnia delle Indie, su proposta di lord Melbourne e contro il parere di sir RobertPeel, che aveva proposto lord Heytesbury, governatore generale. Nel 1837 inviò sir Alexander Burnes presso Dōst Muhammad emiro dell ...
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Uomo di stato inglese, nato il 16 novembre 1811 a Rochdale, vicino a Manchester, nel centro dell'industria cotoniera, morto il 27 marzo 1889. Suo padre possedeva una filatura di cotone; la famiglia apparteneva [...] che lo distoglieva dalle lucrative occupazioni commerciali. Il trionfo del libero scambio venne nel 1845, quando Sir RobertPeel, primo Ministro, si dichiarò favorevole all'abolizione delle corn laws. Questa riforma era prevista da molti anni ...
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bobby
‹bòbi› s. m., ingl. (pl. bobbies ‹bòbi∫›). – Vezzeggiativo del nome proprio Bob (che a sua volta è l’ipocoristico di Robert, Roberto), usato spec. come appellativo dei poliziotti di Londra, dal nome di sir Robert Peel che istituì il...