Regista cinematografico francese naturalizzato statunitense (Parigi 1900 - Santa Monica 1979); assistente regista presso Gaumont e Pathé, nel 1921 si trasferì a Hollywood e nel 1928 realizzò il suo primo film sonoro, The life and death of 9413, a Hollywood extra. Tra gli altri film: The cocoa nuts (1929); The house on 56th street pion (1939); God is my co-pilot (1945); Monsieur Verdoux (come aiuto ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] anarchiche e irresistibili. Realizzati a partire dall'avvento del sonoro (il primo fu The cocoanuts, 1929, Noci di cocco, di RobertFlorey e Joseph Santley; l'ultimo Love happy, 1949, Una notte sui tetti, di David Miller) i loro film furono diretti ...
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Casablanca
Gualtiero De Marinis
(USA 1942, bianco e nero, 102m); regia: Michael Curtiz; produzione: Hal B. Wallis per Warner Bros.; soggetto: dal testo teatrale Everybody Comes to Rick's di Murray Burnett [...] se stessa. Le scene del mercato sono girate sul set che era servito per The Desert Song (Il canto del deserto, RobertFlorey 1942), ma non sono solo gli attrezzi del mestiere a persistere sulla scena. È l'ingegno e il sapere delle persone che ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] negli Stati Uniti durante gli anni Trenta. Molti cineasti sperimentali rimasero suggestionati dal cinema di Luis Buñuel e Jean Cocteau. RobertFlorey realizzò The love of Zero (1927) e The life and death of 9413 ‒ a Hollywood extra (1927), la coppia ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] un fenomeno recente negli Stati Uniti; si può anzi rintracciarne ammirevoli vestigia almeno sin dal 1927, in un film diretto da RobertFlorey e Slavko Vorkapitch, The life and death of 9413 ‒ A Hollywood extra. Ma è pur vero che mai come alla fine ...
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Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] fuorilegge: il diabolico bandito ungherese sfigurato di The face behind the mask (1941; L'uomo dalla maschera) di RobertFlorey e, soprattutto, l'effeminato gangster Joel Cairo, antagonista di Humphrey Bogart nel capolavoro noir che l'esordiente John ...
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Brooks, Louise
Morando Morandini
Attrice cinematografica statunitense, nata a Cherryvale (Kansas) il 14 novembre 1906 e morta a Rochester (New York) l'8 agosto 1985. Incarnazione di immagini diverse [...] a film trascurabili. Fece quindi una breve apparizione nella parte di sé stessa in Hollywood Boulevard (1936) di RobertFlorey. Ritiratasi nel 1938, visse precariamente per molti anni, alternando lavori occasionali e talvolta umilianti a gravi crisi ...
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SAMPIETRO, Ines Isabella (Isa Miranda)
Emiliano Morreale
– Nacque a Milano il 5 luglio 1905, da Francesco e da Ambrogina Montanari.
Figlia di contadini della Lomellina immigrati a Milano (il padre era [...] Cukor, poi interpretato da Claudette Colbert), gli unici due giunti a buon fine furono i modesti: Hotel Imperial (1939) di RobertFlorey e Adventure in diamonds (1940, La signora dei diamanti), di George Fitzmaurice.
Il 1° luglio 1939, annullato il ...
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Robinson, Edward G.
Francesco Zippel
Nome d'arte di Emanuel Goldenberg, attore cinematografico romeno, naturalizzato statunitense, nato a Bucarest il 12 dicembre 1893 e morto a Los Angeles il 26 gennaio [...] , R. riuscì a imporsi solo con l'avvento del sonoro. I gangster interpretati in Hole in the wall (1929) di RobertFlorey e in Outside the law (1930) di Browning contribuirono a procurargli un importante contratto con la Warner Bros.: fu il preludio ...
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The Man Who Laughs
Francesco Pitassio
(USA 1927, 1928, L'uomo che ride, bianco e nero, 116m a 22 fps); regia: Paul Leni; produzione: Carl Laemmle per Universal; soggetto: dal romanzo L'homme qui rit [...] casa di produzione si distinse nel decennio successivo attraverso Frankenstein e Murders in the Rue Morgue (Dottor Miracolo, RobertFlorey 1932).
L'adattamento del romanzo di Hugo elimina varie digressioni del testo letterario, ma ne conserva due ...
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