Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] sul piano militare: le sconfitte subite e il logoramento morale e materiale costituirono le immediate premesse della rivoluzionedelfebbraio1917 (marzo secondo il calendario gregoriano) che, con l’abdicazione di Nicola II, pose termine al regime ...
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Kiev (ucr. Kyiv, Kiiv) Città capitale dell’Ucraina (2.967.360 ab. nel 2020). Capoluogo dell’oblast´ omonima (28.131 km2 con 1.781.044 ab. nel 2020). Si estende su un ripiano terrazzato sulla riva destra [...] alla Russia, divenendo sotto Pietro il Grande capoluogo di provincia (1708) e poi di governatorato. Dopo la rivoluzionedelfebbraio1917, fu eretta a capitale della Repubblica democratica ucraina (1918-20), per passare in stabile potere dei Soviet ...
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rivoluzióni russe Rivoluzionidel 1905 e del1917, intese come fasi distinte di un unico processo che mutò radicalmente l'assetto politico della Russia e abbatté il regime zarista.
Dal 1905 al 1917
La [...] , e il regime zarista tornò al suo tradizionale funzionamento autocratico.
La rivoluzionedelfebbraio1917
I problemi che avevano causato la fallita rivoluzionedel 1905 restavano aperti, e anzi si andavano aggravando. La partecipazione alla ...
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ROMANOV
Fritz Epstein
. Capostipite della vecchia stirpe moscovita (non principesca) dei R. e dei Šeremetev è considerato un Feodor Koška, che sarebbe emigrato dalla Lituania a metà circa del secolo [...] sua volta influenzata da Rasputin, sempre maggiore ingerenza negli affari di stato. Nella rivoluzionedelfebbraio1917 Nicola abdicò a favore del fratello Michele. Internato a Ekaterinburg dai bolscevichi, all'avvicinarsi dell'esercito bianco, nella ...
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Uomo politico e uno dei principali teorizzatori del comunismo dopo N. Lenin. Nato a Mosca il 27 settembre (vecchio stile) 1888, morto nel marzo 1938. Studiò a Mosca; diciottenne, aderì al bolscevismo. [...] Durante la guerra mondiale, in Svizzera, nei paesi scandinavi e a New York collaborò con gl'internazionalisti rivoluzionarî. Dopo la rivoluzionedelfebbraio1917, tornato in Russia, fu tra gli organizzatori della sommossa dell'ottobre. Nel dicembre ...
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KOROLENKO, Vladimir Galaktionovič
Ettore Lo Gatto
Narratore russo, nato a Žitomir in Volinia il 15 giugno 1853, morto a Poltava il 25 dicembre 1921. Studiò tecnologia e agraria. Si trovò presto implicato [...] Bogatstvo (La ricchezza russa). Nel 1900 K. passò a Poltava, dove rimase fino alla morte. Favorevole alla rivoluzionedelfebbraio1917, tenne invece atteggiamento critico di fronte al bolscevismo.
L'opera capitale di questo periodo è la Istorija ...
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Rivoluzionario bolscevico, maresciallo dell'armata rossa, nato nel 1883 da famiglia di contadini, autodidatta. Partecipò come soldato alla guerra russo-giapponese e come sottufficiale alla prima Guerra [...] mondiale. Scoppiata la rivoluzionedelfebbraio1917, esercitò efficace opera disgregatrice fra le truppe del fronte occidentale e fu presidente di varî comitati reggimentali e più tardi divisionali. Nel 1919 si iscrisse al Partito comunista. Fu il ...
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KUN, Béla (Adalberto)
Uomo politico ungherese, nato nel 1886 a Szilaǵy Cseh (oggi Cehul Silvaniei in Romania). Iniziò la sua vita politica aderendo alla socialdemocrazia. Fatto prigioniero, all'inizio [...] della guerra, dai Russi, dopo la rivoluzionedelfebbraio1917 fu chiamato da Kerenskii a dirigere l'ufficio di propaganda per i prigionieri di guerra: ma egli cominciò allora la sua attività a favore dei bolscevichi, che intensificò dopo la ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] Rivoluzione d’ottobre alla Seconda guerra mondiale
All’indomani della rivoluzione russa dell’ottobre 1917, la prospettiva della rivoluzione sulle riforme istituzionali.
Nel febbraio 1991 il PCI, nel quadro del riassetto globale dei partiti comunisti ...
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Čiaureli, Michail Edišerovič
Vivia Benini
Regista e attore georgiano, nato a Tbilisi il 6 febbraio 1894 e morto ivi il 31 ottobre 1974. Dopo aver partecipato in gioventù al momento di fervore creativo [...] il più tipico rappresentante della cinematografia ufficiale, trionfalistica e magniloquente. Velikoe zarevo (1938, La grande aurora), sulla rivoluzionedelfebbraio1917, fu il primo di una serie di suoi film incentrati sulla figura di Stalin (sempre ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...