Componimento narrativo in versi (distici di ottosillabi a rimabaciata) proprio della poesia medievale francese di lingua d'oïl, praticato specialmente nel 13° secolo. Di estensione limitata (tra i 100 [...] e i 600 versi), i f. hanno il carattere di letteratura d'evasione, con accenti spesso di burla (racconti di inganni amorosi, beffe ecc.) o di satira (contro le donne, i villani, il clero ecc.) ...
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Storia composta da immagini in sequenza, cioè accostate l’una all’altra in modo da suggerire l’idea del movimento, i cui protagonisti parlano spesso per mezzo di ‘nuvole di fumo’ che provengono dalle loro [...] pagine del Corriere dei piccoli la nuvoletta era sostituita da tradizionali didascalie, per lo più in versi ottonari a rimabaciata, che vennero abbandonate solo negli anni 1960.
Nel frattempo, negli USA, W. Disney e U. Iwerks crearono, prima per ...
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Poeta inglese (n. prob. a Londra tra il 1340 e il 1345 - m. Londra 1400). Era nel 1357 paggio di Lionel, duca di Clarence, terzogenito di Edoardo III, partecipò (1359) alla spedizione di Edoardo III in [...] alla lingua vernacola e creò quasi dal nulla la tecnica del verso inglese: il suo decasillabo in coppie a rimabaciata (heroic couplet) divenne lo strumento per eccellenza della grande poesia inglese. Egli rimane uno dei massimi poeti europei della ...
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Forse pseudonimo di poeta cortese tedesco della prima metà del sec. 13º (per W. Grimm pseudonimo di Walther von der Vogelweide), autore della celebre raccolta in versi di massime morali intitolata Bescheidenheit [...] il mondo e i suoi valori. Per il suo carattere sincretistico, e per la felicità della forma prescelta (distici a rimabaciata con libera divisione strofica), Bescheidenheit fu tra i libri più diffusi del Basso Medioevo. S. Brant ne pubblicò nel 1508 ...
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Letterato cretese (sec. 16º-17º), autore del poema epico ᾿Ερωτόκριτος, una delle opere più significative del periodo detto della Rinascenza cretese, pubblicato a Venezia nel 1713. Scritto in versi decapentasillabi [...] a rimabaciata, con evidenti influssi della poesia popolare greca e della letteratura cavalleresca italiana, esso narra la storia d'amore di due giovani, Erotòkritos e Aretusa, e sembra annoverare tra le sue fonti la trasposizione italiana in versi ...
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UGUCCIONE da Lodi
Giulio BERTONI
Antico poeta lombardo del sec. XIII, che non è ancora stato identificato nei documenti in modo sicuro. Chi vorrebbe riconoscerlo in un console di Lodi, certo "Uguenzonus" [...] altra materia morale. La prima parte è in lasse monorime di alessandrini e endecasillabi e la seconda in novenarî a rimabaciata. Potrebbe anche trattarsi di due operette distinte accostate da un copista in un tutto chiamato Libro. In questo "libro ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] componimento in dialetto campano e in strofe di sette o otto ottonarî monorimi chiuse da due endecasillabi a rimabaciata, dove due personaggi disputano allegoricamente della vita mondana e della spirituale; con un poemetto marchigiano dello stesso ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] , d'altronde (del tipo detto elisabettiano o shakespeariano, tre quartine a rime indipendenti, seguite da una coppia a rimabaciata) si distinguono da tutti i canzonieri contemporanei per l'appassionato accento d'esperienza vissuta, al punto di farli ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] volta dovevano essere cantate; altre, di vario genere, sulla "Passione"; leggende di santi, in endecasillabi a rimabaciata, provenienti dall'Umbria e dalla Romagna, sono mal conservate perché venivano recitate, non cantate.
Grande importanza hanno ...
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SONETTO
Mario Praz
. Composizione metrica di quattordici versi (endecasillabi in Italia, che è il paese d'origine), con rime disposte secondo schemi ben definiti. Un'idea di perfezione sembra associarsi [...] terzine ammetta talora una coppia finale, questa è la disposizione più rara. Ed è facile vedere perché. Il distico a rimabaciata è basato su un numero pari, e la ricorrenza di tal numero pari nella seconda parte del sonetto distrugge l'equilibrio ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
baciare1
baciare1 v. tr. [lat. basiare, der. di basium «bacio»] (io bàcio, ecc.). – 1. Dare un bacio, dare baci: b. la mamma, i figli, il marito, la propria ragazza; b. teneramente, appassionatamente; determinando: b. la mano a qualcuno; b....