Figlio (n. 1030 - m. Toledo 1109) di Ferdinando I, che morendo divise i dominî tra i figli, divenne re di León e delle Asturie (1065); sconfitto dal fratello maggiore Sancho II, re di Castiglia, a Plantada [...] figlio Sancho. A. mantenne relazioni con la Francia, il cui influsso in Spagna andò crescendo (introduzione della riformacluniacense e della liturgia romana in luogo di quella mozarabica): Toledo riconquistata divenne il punto d'incontro delle due ...
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Al secolo Brunone dei conti di Egisheim-Dagsburg (Egisheim, Alsazia, 1002 - Roma 1054); vescovo di Toul (1026), aderì al programma riformatore lorenese inteso ad affrancare la Chiesa dall'Impero, restituendo [...] al clero e al popolo l'elezione vescovile; così estese la riformacluniacense ai monasteri della sua diocesi. Eletto pontefice (dic. 1048) dal cugino Enrico III imperatore, volle che la sua elezione fosse convalidata dal clero e dal popolo romano ( ...
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Figlio (Orléans 970 - Melun 1031) di Ugo Capeto. Associato al trono (987), successe al padre (996). Riuscì a impadronirsi dopo lunga guerra del ducato di Borgogna e della contea di Sens. Il suo regno (la [...] sua autorità di fatto non si estendeva, a S, di là dalla Loira) è caratterizzato dalla ripresa della vita religiosa per effetto della riformacluniacense. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] teologico-filosofica.
Tra la seconda metà dell’11° sec. e i primi decenni del 12°, nella temperie della riformacluniacense, il tedesco tornò in auge come lingua letteraria, finalizzata a un ammaestramento catechistico il più possibile divulgato. La ...
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Monaco (n. nella Touraine 879 circa - m. Tours 942 o 943); canonico di S. Martino di Tours, passò poi al monastero di Baume-les-Messieurs sotto la direzione di Bernone, che seguì (910) dopo che questi [...] massimo incremento alla nuova fondazione creando il vasto movimento di vita monastica e di riforma della Chiesa che da Cluny prende nome. Estesasi la riformacluniacense, O. ottenne (931) da papa Giovanni XI la facoltà di aggregare monasteri a Cluny ...
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Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] fu offuscato dall’invasione saracena (898). La badia rifiorì all’inizio dell’11° sec., con la riformacluniacense e l’opera dell’abate Ugo (997-1039). Appoggiò la politica imperiale durante la lotta delle investiture ma, con il concordato di Worms ( ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] in conseguenza del suo matrimonio dominò su tutta la Spagna cristiana. Dal 1025 egli incomincia a introdurre la riformacluniacense nei monasteri, i quali sebbene non esercitassero un'azione artistica omogenea, a giudizio di Gómez Moreno, pure furono ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] 'autorità suprema della Chiesa, non senza profonde ripercussioni nella vita politica e sociale di tutto l'Occidente. La riformacluniacense, con le sue tendenze ascetiche, non fu senza pericoli per la cultura, gettando discredito sugli studî profani ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] , diffonde il cristianesimo in Polonia. E quando Adalberto, ostacolato dai duchi nel suo tentativo di diffondere la riformacluniacense, abbandona la Boemia, si fa apostolo del cristianesimo in Polonia, in Prussia, in Ungheria. Suo fratello Radim ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] dell'epopea.
In ciò Urbano II e i promotori della crociata trovavano fortunatamente il terreno ben predisposto. La riformacluniacense, soprattutto, aveva, un po' in tutta l'Europa occidentale, irrobustite le coscienze, riacceso l'ardore religioso ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...