Missionario e controversista (Firenze 1243 circa - ivi 1320) domenicano (1267), entrò nel convento di S. Maria Novella a Firenze e poi in quello di S. Caterina a Pisa. Quindi fu inviato da Onorio IV (1286-87) [...] tentare di ricondurre al cattolicesimo i dissidenti (giacobiti di Mossul e nestoriani di Baghdād), polemizzando infine anche coi musulmani. Fuggito da Baghdād alla notizia della caduta di S. Giovanni d'Acri (1291), tornò a Firenze. R. raccolse le sue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII e XIV vedono un notevole ampliamento di conoscenze e orizzonti geografici. [...] pellegrinaggi ai luoghi santi. Gli autori di questi testi sono chierici – con i frati mendicanti sempre in prima linea, come il domenicano RicoldodaMontecroce, il cui viaggio (1286-1287) è narrato nel Liber peregrinationis, e il francescano Niccolò ...
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Asia
Adolfo Cecilia
Francesco Gabrieli
. Le conoscenze che D. ha dell'A. sono piuttosto vaghe, anche se numerose sono le citazioni che riguardano luoghi, costumi e personaggi di tale continente, e [...] 57. Della conquista dell'A. ad opera di Alessandro, è il ricordo, da un passo di Alberto Magno, della pioggia di fiamme in quelle parti calde rapporti (viaggi di Giovanni da Pian del Carpine, RicoldodaMontecroce e altri ambasciatori e missionari ...
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VECCHIETTI, Girolamo
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1557 da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, scrittore, viaggiatore [...] cristiani di S. Giovanni, ossia i mandei.
A parte una breve menzione nell’Itinerarium del frate domenicano RicoldodaMontecroce (circa 1290), quella di Vecchietti è una delle prime testimonianze europee di epoca moderna su questa comunità religiosa ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] quale incontriamo il nome del G., la Confutatio legis latae Sarrhacenis a maledicto Mahometo di RicoldodaMontecroce (circa 1243-1320) del 1506, è sottoscritta da J. Besicken come stampatore e dal G. come editore. Nel 1509 un'opera del domenicano ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] . 507-650; Raimondo Martini, Pugio fidei, Parigi 1656, Lipsia 1687; Ricoldo di Montecroce, Propugnaculum .fidei adversus mendacia et deliramenta Saracenorum Alcorani, Venezia 1609; Nicolò da Cusa, Cribratio Alcorani ad Pium II, in Opera, Basilea 1565 ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] Socotra e sulle coste di Arabia; lo stesso Cosma Indicopleuste dà notizie sulla cristianità di Ceylan e inoltre di Quilon e monofisiti e con Roma; diede facoltà al missionario Ricoldo di Montecroce di predicare a Baghdād, con molto sdegno dei ...
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