Religione politica
Emilio Gentile
La locuzione religione politica, insieme a espressioni affini quali religione civile, religione laica, religionesecolare, spesso usate come sinonimi, è stato adoperato [...] cristiana.
Negli anni Trenta e Quaranta, il concetto di r. p., anche nella variante semantica di religionesecolare, era acquisito dai principali studiosi del totalitarismo, come R. Aron, F.A. Voigt, A. Cobban, W. Gurian, F. Borkenau, S. Neumann ...
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religione civile
religióne civile locuz. sost. f. – Teoria classica, presente già negli scrittori latini e poi ripresa in età moderna (da B. Franklin, J.-J. Rousseau e A. Lincoln) per designare la necessità [...] riflessioni sviluppate in merito a teorie vicine, anche se non del tutto coincidenti, quali religione politica, religione laica, religionesecolare, e più recentemente le tesi avanzate dai cosiddetti atei devoti, che ritengono necessaria la ...
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Teologo protestante (Berlino 1891 - Starnberg, Baviera, 1985). Il suo pensiero è chiaramente espresso nel volume Säkulare Religion (1932), in cui si tenta di individuare la purezza della fede, che verrebbe [...] alterata dall'operare religioso. Religionesecolare sarebbe quella che trasgredisce il limite escatologico, secolarizzandosi; le forme essenziali di questa trasgressione secolarizzante sono: la religione del capitale, per cui la rivoluzione russa ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] gruppo appartenga. L'influsso del razzismo nell'epoca moderna deriva dal fatto che esso è divenuto una sorta di religionesecolare, basata sulla scienza e sulla storia. Esso avanza diritti sui frutti migliori di entrambi i mondi: quello della scienza ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] sistema di pensiero aveva spiccati tratti chiliastici e messianici, che gli conferivano il carattere di una religionesecolare e, dunque, lo rendevano confacente allo sviluppo di un processo carismatico pieno nella nostra epoca di razionalizzazione ...
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Sport
Antonio Roversi
Lo sport moderno: una definizione
Malgrado l'attenzione che le scienze sociali hanno dedicato allo sport sia notevolmente cresciuta negli ultimi anni - in particolare a partire [...] al punto da poter essere considerati - quantomeno alcuni di essi (v. Giulianotti e Williams, 1994) - come elementi di una religionesecolare, il contrasto fondamentale tra gli sport moderni e gli sport dell'antichità rimane. Il legame tra il ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] ma della istituzionalizzazione dei valori cristiani, che si sono trasferiti nella sfera morale laica (s. come trasposizione della religione nella sfera secolare). Sulla stessa linea si colloca R.N. Bellah, che riprendendo da Rousseau il concetto di ...
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Mazzini, Giuseppe
Mario Scotti
, Alla lezione dell'Alfieri e più ancora a quella del Foscolo si collega l'interpretazione che il M. (Genova 1805 - Pisa 1872) ha dato di D., più che nelle idee originale [...] la serietà dell'arte di quanto fossero i dotti, che per secoli avevano tormentato le parole del poeta senza penetrarne l'anima. Per , anzi ne sarebbe stato il primo, solitario celebratore. La religione laica di D. era il culto della patria. Guelfo e ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] in via di formazione attorno ai valori inerenti alla religionesecolare e secolarizzata dell'Umanità.
In breve, se da ).
Bell, D., L'anno 2000: traiettoria di un'idea, in Prospettive del 21 secolo (a cura di D. Bell), Milano 1969, pp. 13-27.
Bell, D., ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] si oppone risolutamente a questa formula ideologica che a suo parere fa della dottrina dei diritti umani una sorta di religionesecolare. I diritti umani sono un fenomeno storico tipicamente occidentale e non si sono affermati grazie a un’ecumenica ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...