nòrma sociale Enunciato imperativo o prescrittivo che impone a un individuo o a una collettività la condotta o il comportamento più appropriati (cioè 'giusti') cui attenersi o da evitare in una determinata [...] situazione, al fine di confermare la propria appartenenza al consesso sociale. La violazione di una n.s. è definita devianza sociale, ed è associata di solito a una sanzione la cui entità è proporzionale all'importanza attribuita alla norma dalla ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] beni mobili e immobili (art. 51). La stessa legge ne regola l’acquisto e la perdita, salvo che in materia successoria e nei farsi sentire nei momenti di grave crisi morale e sociale, segnatamente nel secondo dopoguerra. Negli stessi anni, tuttavia ...
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PSICOLOGIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA
Anna Silvia Bombi
(App. IV, III, p. 105)
Negli ultimi 15 anni vi sono stati importanti cambiamenti di prospettiva in questa disciplina, per quanto riguarda gli obiettivi [...] pone la domanda in tono non serio, e crea invece un contesto di tipo ludico: abbiamo qui un esempio di regolazionesociale del contesto. Analogamente, nelle ricerche sulla ''teoria della mente'' si è visto che la capacità d'ingannare dipende in modo ...
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totem
Adriano Favole
Un animale o una sua raffigurazione venerati da un gruppo
Il termine totem ha una storia importante nelle scienze sociali. Da esso deriva il concetto di totemismo con cui si sono [...] sposare i membri del proprio gruppo – ossia gli altri ‘parenti’ del totem – appariva come l’origine di un’importante regolasociale, l’esogamia, vale a dire l’obbligo di sposarsi fuori dal ristretto gruppo di parenti.
L’interpretazione del totemismo ...
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Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] ad altre società di cacciatori, tenendo conto di eventuali varianti legate al contesto (tipo di cacciagione, tipo di regolasociale di discendenza, ecc.). Esso aiuta a comprendere le trasformazioni che lo sciamanesimo subisce quando cambia il modo di ...
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Ira
Liliana Zani Minoja
Il termine ira, usato comunemente come sinonimo di furore, sdegno, indignazione, collera, esprime un'emozione violenta, in genere spiacevole, che si accompagna a uno stato di [...] del rituale aggressivo, esprime le proprie emozioni e realizza l'attacco, sentendosi placato e stabilendo una nuova regolasociale. Perché un rituale sia accettato e risulti efficace, i moduli comportamentali che lo caratterizzano devono essere ...
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SOCIALE, LEGISLAZIONE (XXXI, p. 988; App. II, 11, p. 846)
Giorgio CANNELLA
Prima di dare notizia sugli sviluppi principali che si sono avuti in Italia nel decennio 1949-58 nel campo della legislazione [...] vita. In questi due significati la legislazione sociale appartiene al diritto amministrativo.
Più comunemente, che possono considerarsi il testo unico in materia, in sostituzione del regolamento generale per l'igiene del lavoro approvato con r. d. ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] di tante popolazioni indoeuropee. Nel caso che la regola residenziale sia matrilocale, a convivere sono invece le . Nel 1975 il Parlamento, prendendo atto dell’evoluzione politico-sociale della società italiana, approvò la legge di riforma del diritto ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] decreto del ministro del L. e delle politiche sociali. Il compenso è esente da tassazione e non influisce ’attività lavorativa caratterizzata dall’apposizione di un termine al contratto che la regola. In base al d. legisl. 368/2001, che ha abrogato ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] nell’utilitarismo tradizionale: nel massimizzare la propria utilità l’individuo rispetta le regole di condotta sociale anche dove dette regole implicano comportamenti che, sotto il profilo particolaristico, potrebbero sembrare subottimali. Un modo ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...