Terrore Il periodo della Rivoluzione francese che va dall’espulsione dei Girondini dalla Convenzione (2 giugno 1793) alla caduta del capo del partito giacobino M.-F.-I. de Robespierre (9 termidoro, 27 [...] -Just, e fu esercitato mediante il ricorso alla violenza sistematica contro i nemici: sospesa l’applicazione della Costituzione del 1793, il regime fu retto dal Comitato di salute pubblica, che dirigeva la diplomazia, la guerra e la vita economica, e ...
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. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] fra i luterani: ma la reggente Margherita di Parma non sapeva approfittare dell'occasione favorevole, e invece l'avvento delregimedelterrore col duca d'Alba dava loro nuovamente la forza dei perseguitati. Per primi, essi cominciavano nel 1567 la ...
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ROBESPIERRE, Maximilien-François-Isidore de
Francesco Lemmi
Nato ad Arras il 6 maggio 1758, ghigliottinato a Parigi il 28 luglio 1794. Alunno modello nel collegio Louis-le-Grand dove, come poi suo fratello [...] regime di eccessiva ineguaglianza sociale, vagheggiava una democrazia di piccoli proprietarî e di piccoli artigiani indipendenti (onde le leggi del 26 ottobre 1793 e del ecc., strumenti feroci e spesso volgari delTerrore, s'unirono a difesa. Verso la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] messa a morte di Luigi XVI, esso precipitò nella stagione delTerrore. Certo, le straordinarie prove di abnegazione offerte dal popolo di che egli salutò con ammirazione l’abolizione dell’antico regime, ma che al tempo stesso fu molto preoccupato per ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] piedi, e il mio povero nome è servito a creare fiducia e forza al partito, anche presso popolazioni che vivono nel regimedelterrore» (ibid., pp. 316 s.).
La lettera di Sturzo al papa non modificò gli orientamenti della S. Sede. Il 10 luglio Sturzo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] Benjamin Constant aveva scritto Le reazioni politiche, e poi Gli effetti delTerrore. Ma per lui la reazione era stata quella messa in atto dal regimedelTerrore, forma degenerativa della rivoluzione e ritorno al dispotismo della forza, mentre ...
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ORTENSIA di Beauharnais, regina di Olanda
Alessandro Giulini
Nacque a Parigi il 10 aprile 1783 dal visconte Alessandro e da Giuseppina Tascher de la Pagerie. Perito il padre sulla ghigliottina, terminato [...] il regimedelTerrore, fu affidata alle cure di madama di Campan. Divenuta figliastra di Napoleone Bonaparte, ne fu poi figlia adottiva e portò la sua grazia giovanile alle Tuileries durante il Consolato. Il 6 gennaio 1802 fu data in moglie a Luigi, ...
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TALLIEN, Jean-Lambert
Walter Maturi
Nato a Parigi il 23 gennaio 1767, morto ivi il 16 novembre 1820. Di idee rivoluzionarie, tentò dapprima poco felicemente il giornalismo politico, fondando L'ami des [...] notare per l'estremo rigore col quale applicava il regimedelTerrore e per il suo animo corrotto, arricchendosi alle . lo prevenne e organizzò contro di lui il colpo di stato del 9 termidoro (27 luglio 1794). Termidoro rese T. onnipotente. Fece ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] il suo nome era «servito a creare fiducia e forza al partito, anche presso popolazioni che vivono nel regimedelterrore». Sottolineava, inoltre, che in quel momento politico, così difficile e drammatico, era necessario che egli restasse alla guida ...
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Sistema politico e rivoluzione economica cinese
Federico Rampini
La Cina del 21° sec. non si lascia definire facilmente: ha il capitalismo senza la democrazia; lo sviluppo economico senza libertà politiche; [...] , ma anche gran parte della popolazione – questa rappresentazione risulta assurda e incomprensibile.
La Cina non è un regimedelterrore. Lo spazio delle libertà personali nella Repubblica popolare si è ampliato enormemente dagli anni Ottanta in poi ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...