Economia
Condizione in cui produzione e redditonazionale restano immobili, senza aumentare né diminuire. Se relativa a un periodo prolungato, individua una fase di progressiva contrazione della crescita [...] economica. È detta fase di r. la fase di depressione che segue alle crisi economiche e caratterizza quindi l’onda bassa del ciclo. Teorie del r. Tutte le teorie economiche che sostengono l’esistenza di ...
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ciclo econòmico Fenomeno per cui il redditonazionale, cioè la produzione di un paese, normalmente non cresce in modo uniforme ma si sviluppa attraverso fluttuazioni cicliche. Gli economisti hanno individuato [...] diverse fasi del c.e., che nella classificazione teorica più semplice si riducono a due: la fase di ascesa del reddito e dell'occupazione, finché non si raggiunge un livello massimo, oltre il quale inizia la fase di discesa fino a un livello minimo, ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] pubblici attraverso le imposte (in genere, se si calcola il r. nazionale con il metodo personale, si consiglia di non dedurre dal r. a titolo di risarcimento di danni consistenti nella perdita di redditi. A tale proposito si rileva che per ogni tipo ...
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reddito, fonti di
Feldele De Novellis
Entrata o utile, in genere in termini monetari, percepita da uno o più soggetti. In base alla natura di tali introiti e ai soggetti che li percepiscono si distinguono [...] valore aggiunto le imposte indirette al netto dei contributi alla produzione si ottiene il prodotto interno lordo. Il RedditoNazionale Lordo (RNL) viene calcolato sommando al PIL i r. guadagnati all’estero da persone fisiche e giuridiche residenti ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] , da cui risulta come il r. cresca più che proporzionalmente con il crescere del reddito. Il rapporto tra un dato r. globale e il corrispondente redditonazionale è detto inclinazione, o propensione, media al r., mentre il rapporto tra un incremento ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] 1970. In gran parte controllato dallo Stato, il settore secondario contribuisce per circa un terzo alla formazione del redditonazionale e copre oltre l’80% delle esportazioni, pur non riuscendo a mantenere in equilibrio la bilancia commerciale.
Per ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] scambi, sintetizzata nella formula MV = Py, dove M è lo stock di moneta, P il livello generale dei prezzi, y il redditonazionale, V la velocità di circolazione della moneta (numero medio di volte in cui lo stock di moneta esistente è impiegato per ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] territoriale, in cui gli scambi si svolgono entro un dato territorio, l’ e. nazionale e l’ e. internazionale; a seconda che ci sia o no possibilità di scambi globali o grandi aggregati, quali il redditonazionale, gli investimenti, il risparmio ecc., ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] ceramica. Notevole è stato il processo di terziarizzazione e il settore dei servizi fornisce oltre il 70% del redditonazionale: rilevanti i comparti finanziario e assicurativo, dei trasporti e del commercio.
Le intense comunicazioni marittime, sia ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...