Termine, coniato nel 1904 da C. von Pirquet, designante qualunque alterazione acquisita del modo di reagire di un organismo animale a sostanze eterogenee (microrganismi, tossine, corpi proteici o di altra [...] prodotti da parassiti (intestinali ecc.) e vengono assorbiti dalle mucose o da altre barriere dell’organismo. Le reazioniallergiche contemplano quattro tipi di immunoreazioni, che dipendono appunto dal modo in cui l’antigene si è introdotto nell ...
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Termine designante qualunque alterazione acquisita del modo di reagire di un organismo a sostanze eterogenee (microrganismi, tossine, corpi proteici o di altra natura) con le quali, in precedenza, l’organismo stesso abbia avuto contatto. Si considera oggi l’a. pertinente a un settore dell’immunopatologia: ... ...
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Paola Minale
Basi fisiopatologiche delle malattie allergiche
Le malattie allergiche sono la conseguenza di una risposta immunitaria anomala nei confronti di antigeni presenti nell’ambiente, chiamati allergeni per la loro capacità di indurre sensibilizzazione in soggetti predisposti. L’atopia è caratterizzata ... ...
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Andrea Matucci
Sergio Romagnani
Il termine 'allergia' fu proposto, nel 1904, dal viennese Clemens von Pirquet, per indicare una modificazione della capacità di reagire dell'organismo. Fu merito di due medici tedeschi, Otto Carl Prausnitz e Heinz Kustner (1921), la dimostrazione che una sensibilizzazione ... ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz e H. Kustner la dimostrazione che una sensibilizzazione poteva essere trasferita passivamente da ... ...
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Carlo Pini
Reazioni eccessive a sostanze presenti nell'ambiente
Le persone allergiche sono colpite da una serie di sintomi a livello di occhi e naso, come lacrimazione e secrezione nasale e, nei casi più gravi, a livello polmonare, con frequenti attacchi d'asma. Possono presentarsi anche problemi alla ... ...
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Mario Ricci
Andrea Matucci
Oliviero Rossi
Il termine allergia indica una condizione acquisita in cui il soggetto reagisce con produzione di anticorpi IgE a sostanze (allergeni) che normalmente non provocano nessuna risposta. Tra le manifestazioni morbose riferibili a modalità allergiche vanno menzionate ... ...
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Le ricerche anatomiche, cliniche e sperimentali di questi ultimi anni non hanno portato a nuovi fondamentali risultati. Permane anzi, e forse si è aggravata, la difficoltà di definizione precisa e di delimitazione dei fenomeni allergici. Alcuni vi fanno rientrare solo i fenomeni che si estrinsecano ... ...
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Espressione introdotta da C. v. Pirquet (1904) e usata a designare stati di modificata capacità reattiva dell'organismo acquisiti mediante il superamento di una malattia o mediante il trattamento con determinate sostanze estranee: il pediatra viennese v'includeva da un lato i fenomeni di ridotta o abolita ... ...
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In patologia, forma di ipersensibilità dovuta a una speciale condizione immunitaria che si stabilisce nell’organismo per effetto di qualsiasi sostanza antigene che penetri in esso secondo determinate modalità. [...] permeabilità cellulare, contrazione dei muscoli lisci, eosinofilia ecc.
Le principali reazioni anafilattiche o di tipo I sono: pollinosi, asma bronchiale allergica, shock allergico (soprattutto da farmaci), orticaria acuta, edema di Quincke ecc. La ...
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Vaccini intelligenti
Maria Lattanzi
Rino Rappuoli
Giuseppe Del Giudice
I vaccini tradizionali hanno ottenuto numerosi e impensati successi nel campo della salute pubblica. Gli esempi più eclatanti [...] i CpG DNA, sia come oligonucleotidi sintetici, sia sotto forma di DNA batterico, che hanno dimostrato di inibire le reazioniallergiche negli animali. Sono in corso studi clinici nei quali gli oligonucleotidi CpG vengono utilizzati per trattare varie ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] scatenandone l'attivazione, mentre le IgE si legano ai granulociti, scatenandone la degranulazione che causa la reazioneallergica. I meccanismi molecolari del cambiamento isotipico delle Ig sono innescati da segnali extracellulari, parzialmente noti ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] elevata del mezzo di contrasto in un particolare organo (come, per es., l'urografia); 3) EI correlati a reazioniallergiche.
Mentre le due prime categorie di EI, che si manifestano con una patologia d'organo specifica, possono essere previste ...
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La patologia del c. riguarda le alterazioni diffuse, e non limitate a qualche organo, del connettivo c., cioè di quel connettivo che è caratterizzato dalla presenza di fibre collagene immerse, insieme [...] una sostanza che per molti aspetti è analoga alla fibrina; essa viene considerata come espressione di una reazioneallergica antigene-anticorpo, purché però sia diffusa, cioè legata ad una alterazione generale dell'organismo. Allo stadio della ...
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In biologia, termine indicante l’anticorpo IgE con riferimento all’ipersensibilità allergica di tipo immediato. La parte costante (Fc) degli anticorpi IgE si lega ai leucociti basofili del sangue o ai [...] mastociti dei tessuti; interagendo mediante il sito combinatorio della parte variabile con l’allergene, si libera istamina responsabile della reazioneallergica. ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] dei complessi antigene-anticorpo; aumentano in soggetti sensibilizzati per un determinato antigene e che presentano una reazioneallergica verso di esso. Sono inoltre coinvolti in maniera determinante nella difesa da infezioni parassitarie. I ...
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Anticorpo
Patrizia Vernole
Gli anticorpi sono sostanze di natura proteica che si sviluppano nel corso di una risposta immunitaria e che svolgono un'azione antagonista verso gli antigeni (v. immunità). [...] Si è stabilito che il loro legame con cellule particolari, i mastociti, causa, in presenza degli antigeni specifici, la reazioneallergica, inducendo il rilascio da parte delle cellule di mediatori chimici come l'istamina. Le IgE non sono in grado di ...
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penicillina
Antibatterico appartenente alla famiglia delle beta-lattamine prodotto per fermentazione da Penicillum chrysogenum o, più estens., da derivati biocatalitici di tale prodotto. La scoperta [...] con penicillino-derivati. Esistono dei test in vitro ed in vivo per predire l’eventuale insorgere di una reazioneallergica, tuttavia la loro specificità e sensibilità non è sufficientemente elevata. Negli ultimi anni sta emergendo in modo molto ...
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allergia
allergìa s. f. [dal ted. Allergie, comp. del gr. ἄλλος (v. allo-) e ἔργον «attività», foggiato (dal medico austriaco C. von Pirquet nel 1906) sul modello Energie «energia»]. – Termine con cui si designa, in medicina, qualunque modificazione...
antileucotrieni
s. m. pl. Farmaci che contrastano l’azione dei leucotrieni nei processi infiammatori. ◆ Aggiungere alle cure classiche una compressa al giorno di antileucotrieni, che agiscono più a monte, potrebbe perciò risolvere del tutto...