Concezione fondata sul presupposto che esistano razze umane biologicamente e storicamente superiori ad altre razze. È alla base di una prassi politica volta, con discriminazioni e persecuzioni, a garantire la 'purezza' e il predominio della 'razza superiore'.
Per Approfondire: Donatella Di Cesare, Razzismo, in Enciclopedia Italiana, X Appendic ...
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Nome di due associazioni segrete politiche degli USA.
Il primo K. sorse nel Sud dopo la guerra civile, in opposizione al Congresso. Fondato nel 1866 a Pulaski (Tennessee) dal generale N.B. Forest, esercitò [...] .
Il secondo, fondato nel 1915 da W.J. Simmons ad Atlanta (Georgia), si ispirò al primo: nazionalista e razzista nei confronti di afroamericani, cattolici ed Ebrei, si sovrappose allo Stato nell’esplicazione di una pretesa difesa giurisdizionale. Nel ...
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Lueger, Karl
Politico austriaco (Vienna 1844-ivi 1910). Fu capo del Partito cristiano-sociale, di orientamento antiliberale, razzista e antisemita, che uscì vittorioso dalle elezioni municipali di Vienna nel [...] 1895. Eletto borgomastro, ottenne la ratifica imperiale solo dopo quattro elezioni annullate e da allora (1897) fino alla morte mantenne questa carica. Ispirò l’antisemitismo di A. Hitler ...
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Termine coniato nell’Unione Sudafricana (dal 1961 Repubblica Sudafricana) per designare la politica di segregazione razziale e il sistema istituzionale e sociale in cui tale politica si è tradotta. Praticata [...] di a. suscitò una crescente opposizione (dal 1961 anche in forma di lotta armata), fino a determinare la crisi del regime razzista. A conclusione del difficile e complesso dialogo avviato nel 1990 tra F.W. de Klerk, leader della minoranza bianca, e N ...
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cattoleghismo
(catto-leghismo), s. m. Orientamento politico che fonde posizioni ideologiche proprie del mondo cattolico e del partito della Lega.
• La Lega insomma è razzista? Ai lettori (e agli elettori) [...] l’ardua sentenza scorrendo le pagine di «Razza Padana», il saggio scritto per Rcs da Adalberto Signore e Alessandro Trocino, giornalisti rispettivamente del «Giornale» e del «Corriere». Origini, storia ...
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Muzorewa, Abel Tendekayi
Vescovo metodista e politico dello Zimbabwe (Old Umtali 1925-Harare 2010). Presidente dell’African national council (dal 1971), guidò i negoziati con il regime razzista di I.D. [...] Smith. Primo ministro dell’effimera Repubblica di Zimbabwe Rhodesia (1978), fallì nell’ottenere il riconoscimento internazionale. Perse le elezioni (1980) contro la Zimbabwe African national union di R.G. ...
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Uomo politico austriaco (Bad Goisern, Alta Austria, 1950 - Köttmannsdorf, Carinzia, 2008). Governatore della Carinzia (1989-91, rieletto nel 1999), è stato presidente del Partei Österreichs (FPÖ) dal 1986 [...] con la Österreichische Volkspartei (febbr. 2000). Le caratteristiche ideologiche del movimento di H., xenofobo con una componente razzista e antisemita, fecero sì che la costituzione del nuovo governo suscitasse ondate di proteste nel paese e ...
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Banda, Hastings Kamuzu
Leader nazionalista e primo presidente del Malawi, ex Nyasaland (Kasungu 1898 ca.-Johannesburg 1997). Medico, guidò la colonia inglese all’indipendenza (1964). Presidente dal 1966, [...] rese la carica vitalizia (1971) e governò in modo autoritario. Subì critiche per i compromessi col Sudafrica razzista. Accettato il multipartitismo (1993), fu sconfitto in libere elezioni e lasciò il potere (1994). ...
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Biologo (Bückeburg 1877 - Berlino 1962); gesuita, direttore della sezione di eugenica dell'Istituto di antropologia di Berlino (1927-32, e dal 1948); scrisse varie opere di genetica e di eugenica, fra [...] cui: Eugenik und Volks wohlfahrt (1933), Der Sinn der Ehe (1948). Fu un deciso avversario della politica razzista di A. Hitler. ...
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Uomo politico statunitense (Edgefield County, Carolina del Sud, 1847 - Washington 1918). Rappresentante degli agricoltori, si batté contro i piantatori della costa che tendevano a riconquistare il potere [...] (1890) governatore della Carolina del Sud. La sua legge sugli alcolici provocò disordini, che represse con la forza. Razzista, promosse la legge del 1895 che escludeva dal voto gli analfabeti. Senatore (1900-16), fu oppositore di Th. Roosevelt ...
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razzista
s. m. e f. e agg. [der. di razza] (pl. m. -i). – Chi sostiene e attua la teoria e la prassi del razzismo: essere un r.; un governo di razzisti. Anche come agg.: ideologie r., governi r., episodî razzisti.
razzistico
razzìstico agg. [der. di razzista] (pl. m. -ci). – Del razzismo, che concerne il razzismo e i razzisti: principî r.; dottrine, teorie r.; provvedimenti r.; politica razzistica. ◆ Avv. razzisticaménte, in modo razzistico, da razzista.