Nipote (m. 1622) di Muzio I (m. 1552), del ramodiCaravaggio. Incline più agli studî che alle armi, creò (1594) nel suo palazzo a Milano l'Accademia degli Inquieti, con il motto Labor omnibus unus. Compose [...] rime sacre e profane, e un trattato Della istituzione della vergine consacrata a Dio (1589) ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] del feudo, contrastandole invano i conti Sforza di Castel S. Giovanni, discendenti da Iacopetto, secondogenito di Sforza Secondo.
RamodiCaravaggio. - Figlio illegittimo di Ludovico il Moro e di Lucrezia Crivelli fu Giampaolo (1497-1535), che ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Reggio, feudi imperiali, ma nel 1598, all’estinzione del ramo principale con il duca Alfonso II, Ferrara è riunita allo pittura ancora tardocinquecentesca del Cavalier d’Arpino, l’esempio diCaravaggio fu di larga imitazione (O. e A. Gentileschi, O. ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Caccavello. Grande importanza ebbe il breve soggiorno a N. diCaravaggio per lo sviluppo della pittura; rappresentanti della scuola napoletana rappresentati da un ramo cadetto, segnò almeno all’inizio un periodo di tranquillità e di potenza; tuttavia ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] , e in un ramo diretto a N, che sfocia, col nome di IJssel, nell’IJsselmeer. diCaravaggio e dei caravaggeschi, mentre C. Poelenburgh e J. Both crearono i prototipi di una pittura di paesaggio ‘italianizzante’. Notevole, pure a Utrecht, l’opera di ...
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Figlio naturale (n. 1497 - m. 1535) di Ludovico il Moro e di Lucrezia Crivelli; capostipite del ramo degli Sforza diCaravaggio. Fu dal fratello Francesco II duca di Milano creato marchese diCaravaggio [...] e conte di Galliate (1532). Alla morte del fratello sperò invano di ottenere da Carlo V la successione al ducato. ...
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Amante di Ludovico il Moro, duca di Milano, dal 1494; nel 1497 gli diede un figlio, Giampaolo (m. 1535), che iniziò il ramo dei marchesi diCaravaggio. La cosiddetta Belle Ferronière, quadro attribuito [...] a Leonardo, è forse il suo ritratto ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] con l'Italia e dal Giura, ramodi queste ultime, che è il di Gustave Courbet, non meno del suo Atelier nel 1855, lanciarono il manifesto del naturalismo. Il potente maestro compì nella pittura una rivoluzione paragonabile a quella del Caravaggio ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] il ramodi destra, il Nogat, sfocia nel Frisches Haff, e il ramodi sinistra, il piu importante, si biforca nuovamente a una decina di km Lekszycki (1602-1668), dipinse, sotto l'influenza del Caravaggio, molti quadri per le chiese polacche.
Sulla fine ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] , ricca di aspetti e di sorprese. Praticarono, sia pure occasionalmente, l'acquaforte lo stesso Caravaggio, il dell'incisione: generali e di un particolare ramodi essa: F. Baldinucci, Cominciam. e progr. dell'arte di intagliare in rame, Firenze 1686 ...
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