Filosofia
Rapporto per il quale una conclusione deriva da una o più premesse. Nella storia della filosofia si distinguono tre principali interpretazioni di tale rapporto. Secondo la prima, esso è fondato [...] sensibile che gli oggetti presentano: questo il punto di vista degli stoici, per i quali il fondamento del rapporto deduttivo è il fatto sensibile, cioè l’evidenza della rappresentazione catalettica; su questa linea, in epoca moderna, J. Locke fonda ...
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inferènza Nel linguaggio filosofico, ogni forma di ragionamentodeduttivo, che dimostra come una proposizione derivi logicamente da un'altra. In logica matematica, si dicono 'regole d'i.' l'insieme delle [...] regole in base alle quali in un sistema deduttivo possono essere derivati enunciati e teoremi a partire da assiomi o da altri enunciati. ...
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Nella logica antica, ogni processo discorsivo della mente o ragione, che, muovendo da alcune premesse, perviene a una conclusione. Se questo procedimento va dall’universale al particolare, o dal più generale [...] al meno generale, si ha il r. deduttivo, che ha trovato la sua più compiuta trattazione nella sillogistica aristotelica (➔ sillogistica); se la direzione è inversa, si ha il r. induttivo (➔ induzione). Dato però il maggior rigore logico della ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] Ma le matematiche non forniscono tanto a D. uno strumento per la conoscenza del mondo fisico, quanto un modello di ragionamentodeduttivo: le leggi della natura, la genesi e la struttura dell'universo, potranno essere ricostruite a priori secondo le ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] ’importanza delle concezioni del mondo, delle «idee generali speculative», storicamente soggette a mutamento, rispetto al ragionamentodeduttivo e alla sperimentazione che permettono il loro collaudo, invertendo in certo modo l’ordine della procedura ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] idiografica; inoltre, essa si vale di metodi e di mezzi prima quasi del tutto ignorati, come il ragionamentodeduttivo e gli strumenti matematici diffusi nelle scienze sociali dalla cosiddetta ‘rivoluzione quantitativa’. La g. funzionalista, sebbene ...
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Biologia
In biologia molecolare, unione reversibile di molecole, che si riconoscono in base alla loro struttura, mediante legami chimici deboli.
Diritto
Nel diritto internazionale, atto unilaterale, compiuto [...] di interpretazione prevale un’elaborazione di tipo logico, attraverso la quale è possibile simulare schemi di ragionamentodeduttivo, induttivo, analogico.
Nelle applicazioni del r. visivo si possono distinguere due settori: l’automazione dei servizi ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] , J. Kalinowski). Accanto a una l. dimostrativa, finalizzata a dimostrare la validità dei ragionamenti giuridici (per la quale solo i ragionamentideduttivi, che dal generale pervengono al particolare, e non anche quelli induttivi, si sottomettono al ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] della struttura matematica sottostante ai metodi propri del ragionamento formale, dall’altra la ricerca di una fondazione sotto il duplice aspetto di calcolo logico e di teoria deduttiva l’oggetto fondamentale d’indagine.
Come disciplina in sé, ...
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ROBOTICA
Alessandro De Luca-Salvatore Monaco
La r. è quel settore delle scienze dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio e la realizzazione dei robot. Il nome ''robot'' deriva da robota, termine [...] spostamento o un particolare compito, all'estrazione di informazioni dai dati esterni raccolti dai sensori, fino al ragionamentodeduttivo tipico dell'intelligenza artificiale. Queste funzioni, al pari di quella di controllo, sono realizzate su un ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...